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Tessile senza operai . Il Buzzi lancia il portale per ex studenti e aziende: "Più facile trovare lavoro"

Si chiama JobGate e serve per far incontrare direttamente domanda e offerta. La piattaforma è riservata agli imprenditori e ai diplomati.

Tessile senza operai . Il Buzzi lancia il portale per ex studenti e aziende: "Più facile trovare lavoro"

Un tempo funzionava così: l’imprenditore a caccia di braccia chiamava la segreteria del Buzzi e si faceva consegnare la lista dei diplomati. Poi cercava possibili modi per contattare giovani freschi di diploma da inserire in azienda. Ancora oggi la segreteria della scuola di viale della Repubblica è subissata di chiamate dettate dalla fame di manodopera del distretto, da qui l’idea di lanciare una piattaforma del tutto innovativa per permettere a domanda e offerta di incontrarsi direttamente e in maniera autonoma. Un servizio tagliato su misura sulla scuola al quale possono accedere solo le imprese che hanno affinità con i sette indirizzi di studio del Buzzi e soltanto i diplomati della scuola.

Si chiama Buzzi JobGate (https:jobgate.itistulliobuzzi.it) che consente di pubblicare ricerche di diplomati dell’istituto, in modo gratuito e rispettoso della privacy. Il portale è stato realizzato dal professor Daniele Maddaluno con i colleghi della scuola ed è già in funzione. In poche settimane sono già oltre 140 le imprese iscritte, 80 le offerte di lavoro presenti e 180 gli ex studenti.

Tra le figure più richieste meccanici e meccatronici, addirittura già un posto di lavoro nella logistica. Peccato che i primi maturandi ci saranno solo tra cinque anni visto che l’indirizzo è appena partito. Il distretto viaggia e il successo di questo progetto ne è la riprova, se mai fosse stata necessaria.

"Si tratta di una grande opportunità di estendere la scuola al dialogo col mondo del lavoro – spiega il dirigente del Buzzi, Alessandro Marinelli –. E’ una richiesta che il distretto esprime da tempo al quale abbiamo risposto con la realizzazione di questo portale che è già attivo. I primi risultati sono molto interessanti e saranno oggetto di analisi insieme a Confartigianato, nostro partner strategico che da sempre mette a disposizione professionisti dei vari settori coadiuvando i nostri docenti". L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Confartigianato Imprese Prato, chiamata a contattare, informare e sollecitare le proprie aziende associate a utilizzare questo strumento per reperire nuove figure professionali. Le aziende interessate potranno pubblicare, dopo la registrazione, proposte di lavoro e ricerche di figure professionali specifiche. Queste proposte verranno segnalate automaticamente ai diplomati di qualsiasi anno scolastico, registrati anche loro nel portale. Se interessati invieranno direttamente il loro curriculum. Un sistema, questo, scelto per conciliare le proposte delle aziende con il rispetto della privacy dei diplomati.

"Un portale che risponde alle esigenze del distretto e più in generale del mondo del lavoro – dichiara il presidente di Confartigianato Luca Giusti – Una risposta a un problema concreta e fattiva, che deve essere presa ad esempio anche da altre realtà. Al tempo stesso questo strumento permette agli istituti scolastici di tarare i propri investimenti e le loro strategie sui veri bisogni espressi dal territorio".

Da un’elaborazione dell’Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere, Prato risulta la 54esima provincia in Italia nel 2023 per difficoltà a reperire manodopera rispetto al 2022.

"Uno strumento concreto che rappresenta un fatto nuovo per la nostra città – aggiunge l’assessora alle attività produttive, Benedetta Squittieri –. Un aspetto importante sono i dati che questo portale metterà a disposizione circa i movimenti e le necessità delle aziende".

Silvia Bini