REDAZIONE PRATO

Tartaruga a rischio estinzione salvata, curata e rimessa in libertà

La timida tartaruga palustre era stata trovata da un cittadino in un'area privata

La tartaruga palustre viene rimessa in libertà dalla Forestale

Prato, 20 giugno 2015 - Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Prato ha rimesso in libertà un esemplare adulto di tartaruga palustre (emys orbicularis), specie autoctona del territorio nazionale. L’animale era stato rinvenuto da un cittadino all’interno di un’area privata e, per impedire che fosse investito o attaccato da altri animali, l’ha portato al Corpo Forestale.

Questa specie di tartaruga vive generalmente in zone paludose o comunque nelle vicinanze di corsi d’acqua e attualmente nel nostro paese è minacciata di estinzione e per questo è una specie protetta, soprattutto a causa della distruzione degli habitat naturali nei quali vive e per gli abbandoni indiscriminati in natura della testuggine acquatica originaria dell’America settentrionale (trachemys scripta), che entra in competizione con la più "timida" testuggine palustre nostrana, occupandone la nicchia ecologica.

L'esemplare rimesso in libertà

Le norme comunitarie vietano tassativamente il prelievo, il possesso, il trasporto, lo scambio e la commercializzazione di esemplari prelevati dall'ambiente naturale. L’esemplare di Emys orbicularis rinvenuto a Prato, lungo circa 15 centimetri, è stato inizialmente portato per una verifica delle condizioni di salute alla Fondazione Paolo Malenotti a Galceti, nota onlus che si occupa soprattutto di rettili e anfibi. Dopo alcuni giorni, una volta constatate le buone condizioni sanitarie, la tartaruga è stata liberata in un’area in provincia di Prato vicina a quella del ritrovamento, dove c'è un habitat idoneo alla sua natura, caratterizzato da presenza di acqua e da una ricca biodiversità animale e vegetale.