Tagli 118, Bosi pronto alla rivolta "Tutti a Firenze contro la riforma"

Una manifestazione a Firenze, sotto gli uffici dell’assessore alla sanità regionale Bezzini, per far capire quanto Vaiano non sia più disposta a tollerare la decisione dell’Asl sui tagli al 118 e il consguente muro di gomma davanti alle richieste di revisione del sistema di emergenza in vallata, che al momento, dopo la riforma dell’azienda sanitaria, prevede un’ambulanza con l’infermiere (per 12 ore) solo il sabato e la domenica, mentre durante la settimana ci sono soltanto i volontari. E’ stato il sindaco Primo Bosi ad invitare la popolazione alla mobilitazione aprendo il consiglio comunale straordinario dell’altra sera, un consiglio caratterizzato dall’assenza della Asl che ha inviato una lettera, così ha detto Bosi, per garantire una volta di più sulla tenuta del nuovo assetto dell’emergenza sul territorio. Bosi ha invitato tutti i cittadini ad andare a Firenze armati di "cartelli e fischietti", aggiungendo che

la mobilitazione, in caso di mancate risposte da parte dell’azienda sanitaria, sarà annunciata nel consiglio comunale del 30 maggio.

Durante il consiglio straordinario si è fatta strada anche l’idea di creare un comitato cittadino sulla sanità, per difendere Vaiano. Anche in questo caso i prossimi giorni saranno importanti per dare concretezza all’idea.

Durante la serata non sono mancate nemmeno le polemiche con l’opposizione, che non ha gradito alcuni interventi, ma soprattutto è emersa la volontà dell’amministrazione di non arrendersi ad avere un servizio ridotto che secondo il sindaco non offre evidentemente abbastanza garanzie. Nei giorni scorsi più volte Bosi si era infatti lamentato per i tempi di intervento nel comune in caso di necessità.