
PRATO
Se il 21 marzo astronomico è il primo giorno di primavera, per chi ama la musica questa domenica è anche la data di nascita di Bach. Rete Toscana Classica inizia la settimana intrecciando il nome di Bach con quello della primavera. Oggi alle 10,40 W. Friedemann Bach, figlio maggiore di Johann elabora musiche del padre. Subito dopo (11,05) arriva la primavera di Benjamin Britten: "Spring Symphony" per voci e coro. Poi ancora Bach orchestrato da Shoenberg (alle 11,50) seguito alle 12,40 da "Images" e "Printemps" di Debussy. Il Walzer di Strauss jr e le "Voci di primavera" diretto da Karajan alle 13,18. Non poteva mancare la "Sagra della primavera" di Stravinskij alle 13,59 né la "Primavera Portena" di Piazzolla (alle 15,17), seguita da "Zefiro torna" di Monteverdi (alle 15,24). Torna l’omaggio a Bach con Rota, Villa Lobos, Liszt alle 15,40. Tanto Schubert e tanta primavera alle 19,58. Buonanotte con Richard Strauss e Claudio Abbado (alle 23,31): "Fruhlingfeier". Domani torna la rubrica di Claudio Proietti dedicata al pianoforte di Prokof’ev (18,40). "Li Fiori" di Kapsberger per tornare ai profumi e atmosfere del ‘500 (alle 20,30). "La mer" di Debussy alle 22,40. Martedì 23 un Wagner mistico che ci avvicina alla Pasqua: Pierre Boulez sul podio alle 17,20. Mercoledì 24 marzo alle 19,53, con una miscellanea lirica: da "Otello" di Verdi a Puccini di "Manon". Giovedì 25 marzo del 1867 nasceva Toscanini: una registrazione storica del 1939, "Sinfonia n.7" di Beethoven diretta da Toscanini alle 9,25. Rachmaninov suona Rachmaninov alle 23,03: una registrazione del 1928. Venerdì 26 marzo: alle 15,40 tanto "impressionismo" e folclore con "Espana" di Chabrier, Borodin, Dukas, Debussy, Grieg, Mousorgskij.
Una curiosità da non perdere alle 17,08: musica del nonno di Giacomo Puccini, Domenico. Alle 18,59 la musica di Britten in una serie di folksong. Sabato 27 per la musica lirica: una selezione da "Aida" di Verdi (alle 18,40) con grandi voci e direttori: Chailly, Muti, Abbado, Monserrat Caballè, Domingo, Cossotto. La serata all’opera alle 20,30 con "La figlia del reggimento" opera francese di Donizetti con i virtuosismi di Joan Sutherland e le acrobazie impervie di Luciano Pavarotti .
Goffredo Gori