Studenti e cittadini per le vittime di mafia

Il Comune propone un incontro aperto alla popolazione con l’assessore Cataldi e la Fondazione Caponnetto .

Studenti e cittadini per le vittime di mafia

Studenti e cittadini per le vittime di mafia

La Fondazione "Antonino Caponnetto", il "Movimento delle Agende Rosse " e l’associazione dei familiari della strage di via dei Georgofili, raccontano trent’anni di lotta alla mafia in Italia. Il Comune di Poggio a Caiano in occasione della "Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie" che cade ogni anno il 21 marzo, organizza un incontro aperto alla cittadinanza e agli studenti in modo particolare. Domani, giovedì, alle 17 alle Scuderie medicee in sala Tribolo l’assessore alle politiche giovanili Patrizia Cataldi dialogherà con i rappresentanti della Fondazione Caponnetto che ha sede a Firenze, col Movimento delle Agende rosse, voluto da Salvatore fratello di Paolo Borsellino e con l’associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili, nata dopo la strage del 26 maggio 1993.

"La mafia teme la scuola più della giustizia, diceva il giudice Antonino Caponnetto quando girava le scuole italiane una volta terminato il suo lavoro di giudice – spiega l’assessore Cataldi - lui che guidò il pool antimafia dal 1983 insieme a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giuseppe Di Lello e Leonardo Guarnotta e il cui operato portò ai risultati del maxiprocesso del 1986. In ogni occasione, fino alla fine dei suoi giorni, Caponnetto ha diffuso sempre un messaggio di fiducia piena verso le nuove generazioni, era convinto che esistesse ancora una via umana per l’onestà, l’integrità morale, la misura, il senso del dovere e dello Stato, anche quando essi comportino sacrifici e rinunce personali. Questa tavola rotonda di giovedì sarà un’occasione per riflettere, per ricordare ma soprattutto per sperare in un futuro migliore".