
Sportello per le vittime di reati. Pool di esperti e consulti gratuiti
Uno sportello di aiuto nato sotto la buona stella di una Direttiva Europea, la numero 29 del 2012. Si chiama "servizio per l’assistenza alle vittime di ogni tipologia di reato" ed è una realtà appena nata sul territorio pratese che ha come finalità il supporto di quelle persone che hanno subito dei reati. Il Servizio ha potuto vedere la luce grazie ad un recente finanziamento del Ministero della Giustizia, ottenuto per il tramite prima della Regione Toscana e poi della Società della Salute. A gestire lo sportello sono l’associazione Aleteia e la cooperativa Intrecci. "Il servizio ha un’accezione generalista poiché non si rivolge ad una tipologia specifica di persone vittime di reato e non attua distinzioni di genere, età, tipo di reato, nazionalità o etnia, religione o condizioni socio-economiche - spiegano i protagonisti dell’attività - Non solo: il servizio, totalmente gratuito, sostiene ed accompagna le persone vittime di un reato in una situazione difficile della propria vita, dove spesso non sanno a chi rivolgersi". Che cosa potranno trovare i cittadini che decidono di rivolgersi allo sportello? "I cittadini avranno modo di essere assistiti da alcuni psicologi per ricevere un sostegno anche durante le fasi processuali, fare un incontro con un avvocato e dove necessario, e se richiesto, essere orientati ed accompagnati ai vari servizi pubblici e privati territoriali - aggiungono dal Servizio -. Chi ha necessità di un supporto può chiamare il numero verde 800 777 811: è un contatto diretto, semplice e gratuito".
Dunque si va dal sostegno psicologico all’accompagnamento ai servizi, grazie alla quale verranno fornite alla persona interessata informazioni ed orientamento verso i servizi pubblici e privati presenti sul territorio. C’è anche l’importante opportunità di avere esperti di mediazione per favorire la risoluzione del reato tra le parti coinvolte. Infine, l’utente avrà la possibilità di incontrare un avvocato come consulente sulla vicenda subìta, così da poterlo aiutare a comprendere la situazione e capire come muoversi nel sistema della giustizia.