Spada dalla parte delle pagliette

"Pare che i problemi della Vita consistano nel frinire come grilli pur di dire qualcosa e che si risolvano multando tre o quattro giovanotti che - per gioco e ogni anno - si rinfrescano le parti intime nell’acqua sudicia del Bacchino". Gioca con le parole e l’ironia il segretario e capogruppo della Lega Daniele Spada per difendere le pagliette che venerdì sera hanno fatto il bagno nella fontana del Bacchino

e per questo sono

finite nel mirino della consigliera comunale Silvia La Vita (M5S) che

ha chiesto sanzioni. "E’ un rito bischero, come ben si conviene a una goliardata, ma passa come una sfida ai pubblici beni, ai regolamenti e alla legge. Peccato che in tempi gonfi di problemi (veri) a La Vita sia sfuggita una buona occasione per riflettere.

Si sarebbe accorta che nessuno ha danneggiato

o messo a repentaglio l’opera né il decoro".