Sottopasso via Ciulli, partiti i lavori. Ma c’è l’incognita dell’ospedale

Per riaprire il bypass fra Narnali e Galciana dovrà essere collaudata la cassa di espansione del Santo Stefano. L’obiettivo del Comune è completare gli interventi entro maggio: dopo 13 anni operai nel cantiere.

Sottopasso via Ciulli, partiti i lavori. Ma c’è l’incognita dell’ospedale

Sottopasso via Ciulli, partiti i lavori. Ma c’è l’incognita dell’ospedale

Obiettivo maggio. E’ questa la data che l’amministrazione comunale si è data per procedere con la riapertura del sottopasso di via Ciulli, chiuso ormai da più di 13 anni. In questi giorni sono partiti i lavori di adeguamento e messa a norma del sottopassaggio che collega Narnali e Galciana, interventi che dureranno almeno un paio di mesi. Il cantiere andrà avanti in due direzioni: da un lato la parte impiantistica, dall’altro quella della manutenzione stradale. Nel primo caso andrà ripristinato il sistema di rilevamento dell’acqua nel sottopasso, andrà modificato il sistema d’accesso alle pompe che saranno raggiungibili anche dall’alto e si dovranno fare dialogare i due sistemi di controllo: quello di via Ciulli e quello della cassa d’espansione dell’ospedale Santo Stefano. I lavori stradali invece riguardano il rifacimento dell’asfalto, la pulitura delle caditoie, la sistemazione delle ringhiere e quella relativa agli intonaci. In totale il costo dei lavori si aggira sui 200.000 euro e come detto dovrebbero terminare entro fine aprile, per poi procedere con la riapertura a maggio, tra l’altro in piena campagna elettorale. C’è però un’incognita che non dipende dall’amministrazione comunale: la riapertura del sottopasso di via Ciulli è legata a stretto filo con il pieno funzionamento della nuova cassa d’espansione del Santo Stefano. Fino a quando quest’ultima non sarà collaudata, allora il sottopasso non potrà riaprire.

Intanto il comitato di zona continua a protestare per l’allungamento dei tempi dei lavori in via Ciulli: "Ci auguriamo che i lavori di ripristino vengano fatti in maniera celere e senza contrattempi – spiega il comitato civico di Narnali –, perché ogni giorno in più che passa è un calvario per gli automobilisti e i residenti. Proprio oggi pomeriggio (ieri, ndr) è stata chiusa via Pistoiese (all’altezza della farmacia di Narnali) per completare i lavori di riqualificazione dei marciapiedi, con obbligo per chi era diretto verso il centro città di svoltare in via Pasubio. La fila di automobili, autobus e camion è arrivata fino a Viaccia da una parte e fino a via Filzi dall’altra. Se il sottopasso fosse stato già aperto ci sarebbe stata un’alternativa reale per evitare gli ingorghi del traffico, ma così non lo è ancora nonostante gli annunci iniziali del Comune parlassero di ben altre tempistiche per la riapertura del sottopasso di via Ciulli".

Sdb