REDAZIONE PRATO

Ecocentro anche in viale Marconi

Le nuove aree per il conferimento saranno due: in via Paronese dovrebbe essere tutto pronto nel 2023. Approvato lo studio di fattibilità per quella nella parte est della città dove continuano gli abbandoni

Finora chi aveva plastica e rifiuti organici da conferire al di fuori dei giorni e degli orari del porta a porta aveva tre soluzioni: portarli all’ecocentro a Montemurlo, oppure a quello di Calenzano o ancora andare in centro storico e usufruire di una delle isole ecologiche interrate. Non proprio il massimo della comodità, anzi un sistema che sicuramente non rappresentava un deterrente per gli abbandoni abusivi, soprattutto dei sacchetti della plastica. Questo perché l’isola ecologica di Alia, a fianco agli uffici di via Paronese, rappresenta un ibrido che raccoglie solo alcune tipologie di rifiuti, oltre a elettrodomestici, pile, batterie, indumenti e oli. Da fine 2023 tutto questo sistema dovrebbe cambiare, grazie all’apertura del primo ecocentro della città, quello che verrà realizzato sempre in via Paronese, in un terreno del Comune, di fronte al comando dei vigili del fuoco. Qui la gara dovrebbe partire a inizio 2023 e affidamento e lavori concludersi entro fine anno. Nella futura struttura di via Paronese si potranno finalmente conferire tutte le tipologie di rifiuti, comprese quelle del porta a porta, e ci sarà un orario allargato, con previsione di apertura sicuramente il sabato e probabilmente anche la domenica.

Le novità però non finiscono qui. Perché se per il nuovo ecocentro di via Paronese è vicina la partenza dei lavori, un’altra struttura similare è pronta a essere progettata in viale Marconi. Il punto è particolarmente sensibile per la città: parliamo infatti dell’area comunale a fianco del campo nomadi, dove fino al 2010 c’erano alcune roulotte dei rom. Adesso la zona è a verde, ma assieme al parcheggio antistante è sistematicamente preda di abbandoni abusivi. L’ultima bonifica da parte di Alia c’è stata la scorsa settimana, ma i rifiuti sono tornati nel giro di un pomeriggio. Lo studio di fattibilità del nuovo ecocentro di viale Marconi è stato realizzato da Alia e approvato in giunta. Adesso servirà pure il via libera in consiglio comunale. Si estenderà per 7.490 metri quadrati, costerà 2 milioni di euro e l’iter burocratico dovrebbe completarsi per fine 2023. Poi servirà il tempo per le procedure di gara e per la partenza dei lavori. L’obiettivo è quello di inaugurarlo per la primavera 2025.

"Se l’ecocentro di via Paronese è pensato a servizio della zona sud-ovest della città – spiega l’assessore Cristina Sanzò –, quello di viale Marconi potrà essere usato da chi abita nella parte nord-est di Prato. Nelle nostre idee deve rappresentare anche un presidio anti-abbandoni in quell’area. Visto che siamo in un contesto urbano avremo particolare attenzione per il verde esistente e andremo a realizzare una specifica schermatura su viale Marconi, così da rendere minimo l’impatto visivo della struttura".

All’ecocentro ci sarà sia un accesso carrabile che uno pedonale. La zona dei conferimenti sarà coperta, così da evitare disagi per gli utenti in caso di maltempo.

"Siamo finalmente a conclusione dell’iter autorizzativo per l’ecocentro di via Paronese, una struttura al servizio dei cittadini migliorativa, dove i 34.000 utenti che hanno conferito rifiuti nel solo 2021 potranno incrementare le loro azioni virtuose – aggiunto Domenico Scamardella, direttore della progettazione e trasformazione servizi di Alia – . Contiamo nel corso del 2023 di portare a termine quest’opera infrastrutturale per il territorio, mentre proseguono le attività per la realizzazione anche dell’ecocentro di viale Marconi, il secondo della città. Abbiamo definito con l’amministrazione lo studio di fattibilità, formalmente approvato; adesso ci sono adempimenti tecnici da espletare per arrivare a bandire la gara in chiusura del prossimo anno".

re.po.