Silvestri e Bugo, doppio concerto Attesa per la grande notte di musica

L’artista vincitore dei premi Tenco e Martini in tour con "Disco X". E si balla con "Un bambino" di Bugatti

Silvestri e Bugo, doppio concerto  Attesa per la grande  notte di musica

Silvestri e Bugo, doppio concerto Attesa per la grande notte di musica

Domani, primo settembre alle 20,30 sul palco di piazza del Duomo, sarà la volta di un doppio concerto che vedrà protagonisti Daniele Silvestri e Bugo. Silvestri è uno dei cantautori più talentuosi emersi in Italia negli ultimi trent’anni. Figlio di Alberto Silvestri storico autore di cinema e tv (ha scritto il mitico "Sandokan" e per anni il "Maurizio Costanzo Show"), Daniele si mette subito in luce con la prima partecipazione al festival di Sanremo grazie a "L’uomo col megafono", vincendo subito tutti i premi della musica italiana, premio Tenco compreso. Nel 1999 vince anche il premio della critica Mia Martini, sempre a Sanremo con il brano "Aria". E come non ricordare sempre sul palco dell’Ariston, esibizioni come "Salirò" nel 2002?

Ogni suo album è un tassello importante di un percorso musicale sempre all’insegna della qualità e dell’impegno sociale, fitto di collaborazioni con musicisti della sua generazione e non solo, come Niccolò Fabi, Max Gazzè, Stefano Bollani, Raiz, Fiorella Mannoia e tanti altri. Una "ricerca" continua che lo porta anche ad essere protagonista di progetti artistici che sono rimasti nella storia come il concerto a Cracovia, in occasione della partenza del treno della memoria insieme a centinaia di studenti, fino ad arrivare nei luoghi del genocidio nazista. Oppure la serie di live insieme all’orchestra di piazza Vittorio. Non poteva mancare il cinema come compositore di colonne sonore ("Cuori al verde", "Notturno bis" e altri) concedendosi persino qualche comparsata ("Barbara").

Nel concerto pratese, Silvestri dividerà il palco con Bugo, nome d’arte di Cristian Bugatti, autore con nove album alle spalle, considerato dalla critica un pioniere del nuovo cantautorato italiano. Per lui è stata coniata la definizione di "fantautore", a conferma della sua estrema fantasia, condita da quel pizzico di simpatica follia. Chi non segue la musica, si ricorderà di lui per quel siparietto avvenuto a Sanremo, a seguito di un bisticcio avvenuto dietro le quinte con Morgan. Quel ’dov’è Bugo’ è rimasto nella storia della televisione. E con la stessa aria stralunata Bugo parteciperà persino a "Pechino Express", conquistando inaspettatamente la quinta posizione. Ma al di là degli aneddoti che hanno poco a che fare con le sette note, il concerto di Daniele Silvestri e Bugo sarà di sicuro una gran bella serata di musica di alta qualità.

Federico Berti