Sergio Nannicini (foto Attalmi)
Prato, 17 settembre 2022 - La vasta cultura in tanti campi del sapere, l'amore per la musica, le celebri, temute e indimenticabili passeggiate in Calvana. "Gli studenti che mi seguivano in queste escursioni facevano esercizio fisico, guardavano il mondo intorno, la natura, si parlava e ci confrontavamo. Tutto sommato, delle lezioni fuori dai banchi di scuola. Camminare giova alla mente", ci disse alcuni anni fa. Ma soprattutto bisogna ricordare la passione per l'insegnamento e gli anni spesi per la formazione dei giovani. Sergio Nannicini sarà ricordato soprattutto così. Avrebbe compiuto 91 anni fra un paio di mesi, se n'è andato nella sua casa di Prato, città che amava profondamente.
Il professor Nannicini era nato a Prato nel 1931, fu allievo di Agostino Ammannati e di Cesare Grassi. Tanti gli incarichi culturali ricoperti negli anni: conservatore del Museo di pittura murale, presidente di Italia Nostra Prato, membro del collegio dei Seniori della Biblioteca Roncioniana, faceva parte dell’associazione culturale Cesare Guasti, era stato socio della Fondazione Cassa di risparmio di Prato. Ma soprattutto era un insegnante. Docente di lettere e storia a Prato, Firenze e Pistoia, autore di pubblicazioni, aveva guidato il liceo classico Cicognini e anche il Copernico, che contribuì a far nascere. E grande fu il suo impegno anche per la formazione di chi aveva difficoltà a studiare, soprattutto i lavoratori. Era andato in pensione nel 1999.
Impossibile non ricordare il suo amore per la musica classica, che lo portò negli anni a costruire una vasta e invidiabile collezione di un migliaio di cd oggi a disposizione gratuitamente di tutti grazie alla sua generosità: infatti la collezione fu donata nel 2012 alla biblioteca Lazzerini dove si trova il fondo a suo nome.
Sui social i suoi ex allievi lo stanno ricordando con decine di messaggi affettuosi: per lui il regalo più bello. Lo ricordiamo con la raccomandazione che rivolse ai pratesi dalle pagine de La Nazione: «I pratesi sono già molto bravi, ma ci vuole giudizio per guardare al futuro. Più partecipazione, più collaborazione. Tutelare la nostra storia, ma aprirsi al dialogo, guardare fuori dai nostri confini. Mostrare anche a chi viene da altri Paesi l’orgoglio di essere pratesi, per la nostra storia e la nostra cultura. Raccontiamo quanta bellezza abbiamo".
Cordoglio anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. “Al professor Nannicini dobbiamo profonda gratitudine per il generoso impegno di educatore aperto alla multidisciplinarietà, egli ha approfondito e diffuso, sempre con grande passione, la conoscenza della cultura e del territorio pratese svolgendo una preziosa azione di divulgazione rivolta, in primo luogo, alle giovani generazioni”, mette in evidenza la presidente, Diana Toccafondi.
Cordoglio è stato espresso dal Comune e dal Comitato provinciale Area Pratese, che ne ricorda l'impegno come cofondatore del comitato per la costituzione della Provincia di Prato. La salma è esposta alla Misericordia in via Convenevole. Il funerale si terrà lunedì 19 settembre alle 9,30 al Sacro Cuore di Gesù.
Luca Boldrini