Sequestrati 550 chili di botti: erano in mezzo alle mozzarelle

Il carico particolare, trasportato illegalmente, è stato scoperto da carabinieri e vigili urbani

Il sequestro dei botti

Il sequestro dei botti

Prato, 13 dicembre 2022 - Un 38enne di origini campane è finito nei guai per trasporto, detenzione e commercio abusivo di materiale che può esplodere. La scoperta è avvenuta durante un controllo: carabinieri e agenti della Municipale si sono trovati di fronte un carico particolare nel furgone dell'uomo perché fra le mozzarelle fresche sono spuntati circa 150 chili fra petardi, fontane e le famose ’cipolle’. La perquisizione si è estesa in un ufficio all’interno dell’azienda per la quale lavora. Qui sono saltati fuori altri 400 chili di materiale pirotecnico, sequestrato insieme al carico del furgone.

Gli investigatori hanno rinvenuto nell’ufficio a disposizione del 38enne anche una lista di destinatari di mozzarelle e di botti. Il titolare della società di spedizioni è risultato ignaro (ed estraneo) del traffico abusivo. I carabinieri, coordinati dal tenente colonnello Sergio Turini comandante della Compagnia di Prato, hanno evidenziato che quei botti, acquistati al mercato clandestino, sono risultati non illegali: infatti risultano ben impacchettati e marcati CE, sinonimo di prodotti certificati. Peccato che sia per il commercio che per il trasporto di materiale pirotecnico sia necessaria l’autorizzazione che il 38enne non possedeva.