"Se non perdoniamo, facciamo male a noi stessi"

Il Padre Attilio spiega il potere del perdono e come le parole feriscono. Confrontandosi con le offese, invita a riflettere e a perdonare, seguendo l'esempio di Gesù.

"Se non perdoniamo, facciamo male a noi stessi"

"Se non perdoniamo, facciamo male a noi stessi"

Padre Attilio (nella foto) spiega come si può perdonare.

Secondo lei le parole possono ferire?

"Certo, perché è una cosa che ci rimane dentro, le parole cattive, brutte non si dimenticano facilmente"

Lei è mai stato offeso?

"Sì, qualche volta....fin dal piccoli ci sono le piccole offese, le prese in giro...".

Quali emozioni ha provato?

"Lì per lì fa male, viene voglia di reagire...ti arrabbi, è la prima reazione. Dopo, provo a pensare: perché mi ha offeso? Allora penso che ho commesso qualcosa o lui ha qualcosa dentro che dipende da me, anche senza volere può capitare. Faccio un esame di coscienza, devo stare più attento. Altre volte penso che non dipende da me ma da chi mi ha offeso perché lui o lei ha dei problemi e si sfoga sugli altri".

Gesù è stato offeso e ha perdonato: come possiamo trovare noi questa forza?

"Gesù è stato offeso e sul momento di morire ha detto perdonali non sanno quello che fanno. E’ bella da leggere con attenzione la parabola di Gesù sul re che perdona il servo debitore: anche noi dobbiamo perdonare perché il debitore siamo pure noi con i nostri peccati ma se chiediamo perdono a Dio ci perdona. A volte facciamo sbagli ma Dio è sempre disposto a perdonarci. Quando perdoniamo diventiamo più simili a Dio, capaci di amore".