
I baschi verdi della Guardia di Finanza hanno scoperto una bisca in un’associazione ricreativa culturale in zona Macrolotto gestita da un cinese e davanti alla quale c’era un frequente andirivieni di auto di grossa cilindrata. Dopo vari appostamenti, resi difficili da numerose telecamere, i finanzieri, approfittando dell’apertura occasionale della porta d’ingresso da parte di un avventore, riuscivano ad accedere all’interno. Di fronte a loro, in alcune stanze adibite ed allestite appositamente per il gioco, c’erano dodici cinesi intenti a giocare a mahjong (il gioco molto diffuso nella comunità orientale) e a poker. Essi nel parapiglia generale hanno cercato goffamente di nascondere le banconote e i pezzi da gioco sotto i divani, nelle buche dei tavoli da biliardo, dietro le tende e nei cestini della spazzatura.
Le Fiamme Gialle sono però riuscite a recuperare 27.000 euro in contanti, sottoposti a sequestro insieme a cinque tavoli, alle carte da gioco e a 588 tessere del mahjong. I 12 cinesi sono stati denunciati, a vario titolo, per gioco d’azzardo nonché sottoposti a sanzioni amministrative per l’inosservanza delle restrizioni sanitarie anti Covid. Inoltre il circolo è stato segnalato alla prefettura per la chiusura del locale per un minimo di cinque giorni.