Il tema Visitazione non è all’ordine del giorno del consiglio comunale del 21 dicembre a Carmignano ma a questo punto lo diventerà. "Ci aspettiamo chiarimenti già dal prossimo consiglio comunale – dice Giovanni Sardi, capogruppo di Fratelli d’Italia – ed invitiamo tutte le forze politiche, non solo di Carmignano ma dell’intera area medicea a collaborare per mantenere quanto meno l’opera sulle colline del Montalbano". L’opposizione chiede diverse risposte in particolare sul perché è stata scartata l’ipotesi della villa medicea di Poggio a Caiano dove già vi è un museo e un’opera del Pontormo: "Davanti all’evidenza della scelta – prosegue Sardi – dopo esser state bocciate tutte le location dentro i confini comunali (dal museo di Artimino alla Pieve di San Leonardo passando da San Luca) chiedo quali sono i requisiti che Palazzo Pretorio ha in più, rispetto alle sale museo della villa medicea di Poggio che già contengono affreschi e tavole pregiate di epoca rinascimentale? I numeri dicono che i turisti accolti dalla villa medicea superano di tre volte quelli del museo pratese (50.000 a 15.000 in media annuale) come si evince dai report regionali. Inoltre, decidere di mantenere la Visitazione sull’area medicea dove vi è una continuità non solo territoriale e logistica ma soprattutto economica e turistica avrebbe sicuramente salvato in parte o totalmente l’indotto turistico sulle nostre colline, inserendo la Visitazione in un percorso turistico ed enogastronomico. La scelta che a quanto si apprende dalle dichiarazioni del sindaco di Carmignano, al quale concediamo l’onore delle armi ma allo stesso tempo constatiamo la sua debole capacità di negoziazione, ricade in capo al Pd pratese ed altro non è se non una replica in salsa moderna delle razzie di napoleonica memoria".
M.S.Q.