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Scacchi, la mossa è vincente Bini: "Noi accanto ai giovani"

Cinque nazioni, dieci regioni e ventisette associazioni rappresentate, per un totale di oltre cento giocatori. Sono i numeri della prima edizione del torneo internazionale di scacchi Fondazione Cassa di Risparmio di Prato che si è tenuto nei locali dell’Hermitage di Poggio a Caiano. A organizzare la competizione è stato il Circolo Pratese degli Scacchi, col contributo della Fondazione. A partecipare, come detto, sono stati giocatori sia dall’Italia che dall’estero: due addirittura sono arrivati da Costarica e Gibuti. Trenta invece erano i giovanissimi che si sono cimentati nel torneo. "È stato un grandissimo successo, quello in cui speravamo – commenta Marco Caprino, presidente del Circolo Pratese degli Scacchi -. Nel primo anno in cui la nostra associazione si è cimentata in una così ambiziosa iniziativa i risultati sono arrivati e ci hanno dato ragione". A proposito di risultati, nel torneo Magistrale ha vinto Alberto Barp, davanti a Igor Efimov e al costaricano Sergio Duran Vega. Nel torneo 1700-1999 Elo ha vinto Enrico Cecere con 4,5 punti su 5 lasciandosi alle spalle il giovane Enrico Vairo Rocco e Marco Ferrante entrambi con 4 punti. Da segnalare l’ottimo quinto posto del pratese Alberto Centamore che ha chiuso con 3,5 punti. Nel torneo Under 1700 Elo invece i vincitori sono stati Marco Battaglini di Firenze e Andrea Bagni, Greta Viti della Scuola di scacchi Livorno, e poi ancora i pratesi Siria Caccamo e Giacomo Romani, Edoardo Fulgentini di Livorno ed Emanuele Piri di Firenze Scacchi. "Abbiamo sostenuto volentieri il torneo proprio perché la Fondazione ha scelto di dare priorità ai progetti che mettono al primo posto i giovani e la loro educazione" conclude il presidente della Fondazione, Franco Bini.

Sdb