Sbarcano in ospedale i vaccini Moderna E riaprono le agende per le prenotazioni

Oggi attesa la consegna delle dosi Pfizer-Biontech. Priorità a chi era già stato messo in lista prima della riduzione delle forniture

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di Sara Bessi

PRATO

La macchina delle vaccinazioni si rimette in moto, ma molto lentamente. Febbraio porta alla Regione Toscana due forniture di siero da somministrare al personale del 118 ma anche ai volontari del settore dell’emergenza sanitaria. Ieri sono state consegnate alla Regione 4.510 dosi di vaccino Moderna: di queste 1.980 sono state destinate all’Asl Toscana Centro. Le fiale sono state tutte stoccate all’ospedale Santo Stefano in attesa di venire smistate verso i punti di vaccinazione presenti nei presidi selezionati dall’azienda sanitaria. La distribuzione delle dosi avverà in base alle liste delle prenotazioni. Intanto oggi sono attesi sempre in Toscana altri 31.590 vaccini, stavolta provenienti dalla ditta Pfizer-BioNTech. Di queste all’Asl Toscana Centro dovrebbero spettare oltre 10 mila dosi.

Oggi, inoltre, riapriranno le agende per prenotare le prime somministrazioni con priorità che verrà data ai 6.900 toscani che si erano già messi in lista, prima che gli appuntamenti venissero annullati a causa della improvvisa riduzione delle forniture da parte della stessa azienda farmaceutica. Con il rifornimento di ieri, i quantitativi di siero Moderna raggiungono in Toscana le 9.810 dosi, di cui 5.300 consegnate lo scorso 13 gennaio. Ed è proprio con queste dosi che sta procedendo alla vaccinazione degli operatori dei servizi di emergenza-urgenza e dei volontari, impegnati nei trasporti sanitari. Dall’inizio della campagna vaccinale in Toscana sono state somministrate 125.532, di cui 19.685 all’interno delle rsa. A Prato, nello specifico, 3499 vaccini effettuati e 1951 richiami; nelle nelle rsa 788 vaccini e 340 richiami. Sul versante dei contagi, ieri in provincia i nuovi casi positivi sono stati 37 in più rispetto a domenica (il totale sale a quota 11.420), mentre non ci sono stati decessi. Anche nella rsa Santa Caterina de’ Ricci, dove all’inizio dell’anno è scoppiato un maxi focolaio con 101 ospiti infettati su 103 anziani presenti nella struttura e già 12 decessi, si è vissuta una giornata relativamente tranquilla. Sono 144 i nuovi casi positivi nei territori della Asl Toscana Centro, di cui Prato fa parte insieme a Firenze, Empoli e Pistoia. Di seguito il dettaglio: 52 casi in provincia di Firenze (6 casi in zona empolese), 37 a Prato, 51 casi nella provincia di Pistoia e 4 in provincia di Pisa. In Toscana, invece, ieri i nuovi contagi sono stati 373 (il totale da inizio pandemia è di 134.829 casi). I 373 positivi hanno un’età media di 46 anni: il 13 per cento ha meno di 20 anni, il 24 per cento tra 20 e 39, il 39 per cento tra 40 e 59, il 18 per cento tra 60 e 79, mentre il 6 per cento ne ha 80 o più. I decessi, sempre in Toscana, sono stati invece 15: si tratta di 7 uomini e 8 donne con un’età media di 85,1 anni.

I pazienti ricoverati al Santo Stefano sono 34 in area Covid, 6 in terapia intensiva, 17 al Centro Covid Pegaso e 42 alle cure intermedie de La Melagrana di Narnali. I ricoverati negli ospedali toscani sono 757 (13 in più rispetto a domenica), di cui 101 in terapia intensiva (5 in più). Complessivamente ci sono 8.525 persone in isolamento a casa poiché presentano sintomi lievi. Sono invece 20.135 le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Crescono anche le persone guarite: 251 in più nelle ultime ventiquattro ore che portano appunto il totale a 121.330. Di questi 121.044 lo sono a tutti gli effetti: si tratta delle cosiddette guarigioni virali, certificate con tampone negativo. Altri 286 lo sono invece solo clinicamente, ovvero sono divenuti asintomatici dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione