Niccolò Cipriani e Clarissa Cecchi
Prato, 8 gennaio 2019 - Rifò debutta a Pitti Uomo. E lo fa presentando la prima collezione di abiti rigenerati, in una 95esima edizione della kermesse fiorentina all’insegna della sostenibilità. Tra le novità green dei grandi nomi del fashion internazionale, quindi, trovano spazio a Pitti Uomo anche i maglioni, gli accessori e, soprattutto, i giubbotti in lana rigenerata protagonisti della collezione autunno-inverno 2019/2020 del giovane brand tutto pratese.
Nato con l’obiettivo di proporre un modello alternativo di moda sostenibile, capace di proporre un prodotto tessile di alta qualità e 100% Made in Italy che, al contempo, riducesse gli sprechi, il progetto imprenditoriale di Rifò è un esempio di come la tradizione possa mettersi al servizio dell’innovazione: tutti i capi Rifò sono realizzati integralmente nel distretto tessile di Prato e prodotti con il metodo artigianale a «calata», una speciale tipologia di produzione che garantisce minimo scarto di materiale, poiché permette di cucire i capi senza alcun genere di taglio. «Partecipare a una manifestazione come Pitti Uomo è un grande traguardo: è una vetrina di grande prestigio per il brand, ma è anche il riconoscimento del fatto che il tema della sostenibilità è più che mai concreto – commenta Niccolò Cipriani, amministratore delegato di Rifò -; la presenza di un brand 100% green al Pitti testimonia che un modello alternativo per l’industria è possibile, da ogni punto di vista, compreso quello di business. L’industria della moda spreca globalmente circa un camion di tessuti al secondo. Con Rifò proponiamo un modello di economia circolare: le fibre che utilizziamo per produrre i nostri abiti provengono da Europa, Usa e Canada, mentre la sfilacciatura e la rifilatura vengono realizzate a Prato, a ‘km 0’». La collezione autunno-inverno 2019/2020 di Rifò sarà in esposizione alla Fortezza da Basso da oggi fino a venerdì: Rifò sarà presente nel padiglione My Factory, (ex Lyceum), insieme ad altri giovani brand internazionali, in uno spazio dedicato alle espressioni creative e innovative della cultura metropolitana.
L.M.