Renzo Bresci, il medico dei bambini Emozioni e ricordi di 40 anni in corsia

Pediatra stimato e conosciuto da tutti, ha curato generazioni di montemurlesi, ora presenta il suo libro

Renzo Bresci, il medico dei bambini  Emozioni e ricordi di 40 anni in corsia

Renzo Bresci, il medico dei bambini Emozioni e ricordi di 40 anni in corsia

Erano gli anni Cinquanta, Donatello Bresci rsi ivolse al figlio, Renzo e disse: "Questo bambino diventerà un dottore". Inizia con un aneddoto familiare il libro di ricordi e memorie di Renzo Bresci, pediatra di tante generazioni di montemurlesi e medico per oltre 40 anni dell’ospedale Misericordia e Dolce di Prato. A quelle parole il piccolo Renzo si mise a piangere, perché a lui i dottori facevano paura. Passarono gli anni e poi la decisione di diventare medico e iscriversi a medicina, dedicando la propria vita alla salute dei più piccoli. Questa e tantissime altre storie sono raccolte nel libro che, da quella frase pronunciata tanti anni fa, prende il nome, ’Questo bambino diventerà un dottore!’, con il patrocinio del Comune di Montemurlo, che sarà presentato mercoledì 24 maggio alle 21 al teatro della Sala Banti (piazza della Libertà) alla presenza del sindaco Simone Calamai. "Il dottor Bresci è una vera istituzione per Montemurlo – dice il sindaco Calamai – Un professionista apprezzato e stimato da tutti. Un punto di riferimento e una persona profondamente legata ai montemurlesi e al nostro territorio. Siamo davvero felici di presentare questo libro carico di ricordi ma anche di grande amore verso la professione e Montemurlo". Il libro non è in vendita Bresci lo ha voluto scrivere e lo donerà a parenti, amici, colleghi, ex-pazienti e a chi desidererà leggerlo. "è un diario del modo di essere pediatra. - spiega Bresci - Sono nato a Montemurlo e per oltre 40 anni ho svolto la professione in ambulatorio e nel reparto di pediatria dell’ospedale con le emozioni dei casi sospesi tra vita e morte, vissuti in empatia e fatti rivivere intensamente nel racconto e nelle immagini. In questo diario raccolgo i cinque amori della mia vita: la professione di pediatra, la famiglia, la scienza medica, la cultura e il mio paese, Montemurlo".