Rapina e inseguimento in pieno giorno alla stazione del Serraglio

Il balordo ha minacciato con un coltello la cassiera del bazar di via Cavallotti ed è scappato con 500 euro. Poco dopo è stato bloccato in via Magnolfi

Il presunto rapinatore mentre viene bloccato

Il presunto rapinatore mentre viene bloccato

Prato, 26 marzo 2023 - Una rapina, con un coltello, di sabato mattina, in via Cavallotti. La zona del Serraglio e dintorni continua a far parlare di sé, in negativo. E ieri ne è stata una riprova. E’ stata una giornata davvero movimentata, cominciata a mezzogiorno con la rapina messa a segno al negozio "Magia", a gestione cinese, di via Cavallotti, e finita poco dopo le 17 con il rocambolesco inseguimento del presunto rapinatore, un noto tossico italiano, che si aggirava in zona come se nulla fosse. Il tutto sotto gli occhi dei passanti che, il sabato, si recano in centro passando proprio da quella parte del centro storico, e che ieri hanno assistito alla scena.

Ma andiamo con ordine. L’allarme rapina al negozio "Magia", il bazar cinese che vende un po’ di tutto, dagli articoli per la casa a quelli di cancelleria, frequentato anche da molti italiani, è partito poco dopo mezzogiorno. Sul posto sono arrivati i carabinieri. I commessi hanno raccontato di essere stati minacciati da un uomo, italiano, che aveva appena rubato un coltello da uno scaffale. L’uomo, che aveva il volto travisato con una mascherina nera e indossava pantaloni arancioni simili a quelli usati nei cantieri, ha puntato il coltello contro la cassiera, ha arraffato il registratore di cassa con 500 euro ed è scappato.

"L’ho inseguito – ha raccontato Luis, uno dei commessi – ma quando sono uscito dal negozio, il rapinatore si è girato e mi ha minacciato con il coltello. A quel punto mi sono bloccato e lui è scappato in direzione della passerella".

Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno visionato le telecamere di videosorveglianza del negozio dove si vede il balordo. Il pomeriggio è stato altrettanto movimentato. Il sorvegliante del negozio ha visto passare dalla Stazione del Serraglio, in direzione del centro, lo stesso uomo e a quel punto lo ha bloccato in via Magnolfi. "E’ lui, è lui – ha gridato – Ne sono sicuro, ha gli stessi pantaloni. Gira sempre da queste parti". C’è stato un attimo di parapiglia tanto che sono intervenuti i carabinieri in congedo che prestano servizio di sorveglianza al Serraglio. Sono stati chiamati i carabinieri. Una pattugliai è tornata in via Cavallotti e ha preso in consegna l’uomo che continuava a ripetere di non essere stato lui a compiere la rapina nel negozio. Adesso i militari controlleranno le telecamere del negozio per capire se effettivamente si tratta del rapinatore.