Ragazzino rischia sul monopattino: "Pericoli per passanti e studenti"

Segnalazione alla polizia municipale. Il comandante Palagini: "Tentato un dialogo con la famiglia ma senza esito"

Ragazzino rischia sul monopattino: "Pericoli per passanti e studenti"
Ragazzino rischia sul monopattino: "Pericoli per passanti e studenti"

Il ritorno a scuola dopo la "pausa alluvione" non ha calmato gli animi di qualche giovanissimo che, con una guida spericolata, mette a rischio la propria vita e quella degli altri.

Ieri, alcuni genitori esasperati sono andati, insieme ai volontari che aiutano i ragazzi ad attraversare la strada, dal comandante della polizia municipale di Carmignano.

"In viale Parenti – spiegano i genitori – c’è il doppio senso di circolazione e uno studente arriva la mattina presto col monopattino elettrico e senza casco, lascia lo zaino al bar e comincia ad andare su e giù per il viale, in continuazione, sino a quando non è l’ora di entrare in classe. Quando i volontari lo rimproverano o gli dicono di fermarsi lui risponde con parolacce e insulti. Prima o poi farà un incidente con qualche auto o investirà qualcuno. Su questo viale ci sono l’ingresso alla scuola elementare e alla media, le auto in sosta su entrambi i lati, il bar e quindi non è una pista per sfrecciare col monopattino in barba a tutte le regole del vivere civile. Non si rende conto dei danni che può provocare".

Gli altri due casi, invece, riguardano ragazzi, ancora non identificati, che, indossando un casco integrale, in sella a moto da cross, pensano di essere sui circuiti e si gettano a tutto gas per le strade piene di curve da Bacchereto a Carmignano.

La vicenda è nota alla polizia municipale: "Riguardo al caso del monopattino elettrico – spiega il comandante Rolando Palagini – abbiamo cercato un dialogo con la famiglia ma non si è concluso niente. A questo punto, possiamo applicare il Codice della strada e ne risponderanno anche i genitori del minore. La stessa procedura è da seguire per gli altri ragazzi: stiamo lavorando per predisporre i controlli ma ad oggi il problema che abbiamo, a livello generale, è la carenza di personale che non mi permette di organizzare pattuglie e servizi di appostamento mirati. Il comando di Carmignano è composto da 7 agenti, me compreso, su un territorio di 49 km quadrati, un agente è in ferie, in quanto prossimo alla pensione, per l’alluvione c’è stato un grandissimo lavoro e per due giorni sono stato da solo in servizio. E dobbiamo ancora fare i riposi. Capisco – conclude il comandante – la preoccupazione dei cittadini ma la polizia municipale ha anche tantissimi obblighi da adempiere. Questo è un servizio di polizia stradale e per il Codice della Strada, la municipale dovrebbe essere il quinto corpo ad espletarlo. Chiaramente, ripeto, ci stiamo lavorando ma vorrei che la situazione fosse chiara".

M. Serena Quercioli