REDAZIONE PRATO

Raddoppia il numero dei blitz nelle imprese

Nel corso del 2021 515 controlli sul lavoro e 176 attività sospese per irregolarità. Arresti sopra quota 200, 13.000 chiamate dai cittadini

Un inizio settimana di festa per l’Arma che celebra i 208 anni dalla sua fondazione. La cermonia si è svolta ieri mattina in piazza delle Carceri. Ed è stato anche tempo di bilanci, così da tratteggiare i momenti principali di un anno di attività in cui una delle peculiarità è stata sicuramente la vicinanza dei carabinieri ai cittadini. Caratteristica emersa anche durante la pandemia, quando nessuna delle stazioni è stata chiusa, assicurando disponibilità e servizi ai cittadini, "come nel caso del ritiro delle pensioni per quelle persone impossibilitate a raggiungere gli uffici postali". La prossimità dell’Arma si evidenzia nei numeri del bilancio tracciato dal colonnello Zamponi: in un anno in provincia oltre 13.000 chiamate da parte dei cittadini, mentre i reparti dell’Arma hanno proceduto per il 75% dei reati denunciati, con una risposta rapida ed efficace, anche negli episodi più efferati, come in occasione dei due omicidi avvenuti nel 2021, prontamente scoperti. Nell’anno trascorso sono stati effettuati 208 arresti e 1.415 denunce in stato di libertà. Quasi raddoppiati i controlli alle imprese e, grazie all’opera dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e della componente Forestale ambientale. Sono stati eseguiti 515 accessi in altrettante aziende, che hanno comportato 1.735 multe per un importo di oltre 4 milioni di euro e la sospensione di 176 attività per irregolarità accertate. Sul fronte dell’antidroga i numeri sono alti: sono 73 i pusher arrestati e oltre 100 i chili di droga sequestrata fra cocaina, hashish, marijuana, ketamina e shaboo. Nel corso della cerimonia di ieri mattina sono stati attribuiti encomi ai carabinieri che si sono contraddistinti nello svolgimento del proprio lavoro. Meriti al vicebrigadiere Pieluca Tringali per la cattura di un importante latitante della n’drangheta, al maresciallo maggiore Ciro Di Genua per attività di peacekeeping svolta in Iraq e al tenente colonnello Riccardo Marchi, al maresciallo maggiore Giacomo Mazzocchi, al maresciallo ordinario Domenico Falanga, al brigadiere Federico Fiori e all’appuntato scelto Nicola Costantino per attività antidroga nelle province di Prato, Pistoia e Rovigo, che hanno condotto all’arresto di 14 persone e al sequestro di 170 chili di marijuana, 27 chili di infiorescenze di cannabis indica, 10 chili di hashish, una piantagione di 2.438 piante di cannabis, due impianti di fertilizzazione ed irrigazione e la somma di 73.000 euro. Il colonnello Francesco Zamponi ha espresso riconoscenza ai suoi uomini.

"Sono fiero di voi", ha detto. "Vi ringrazio di cuore per il modo serio, concreto e professionale con cui avete assolto gli onerosi compiti. Continuate a lavorare con passione e silenzio. Siate sempre fieri e orgogliosi dell’uniforme che indossate". Altri due carabinieri, il maresciallo Stefano D’Albenzio e l’appuntato scelto Antonino Giacopello, in servizio alla stazione di Vernio, hanno ricevuto l’encomio a Firenze dal Comandante della Legione Carabinieri Toscana per aver salvato una giovane che aveva tentato di togliersi la vita scavalcando la balaustra di un ponte a Cantagallo.