FEDERICO BERTI
Cronaca

Quando il successo di Nino Manfredi passava da Prato

Grazie al sodalizio artistico con lo sceneggiatore. Piero De Bernardi, che firmò "Per grazia ricevuta"

di Federico Berti

Il centenario della nascita di Nino Manfredi è stato ricordato com’era giusto che fosse. Era il minimo per uno dei più grandi attori della storia del cinema, uno dei cinque "assi" della commedia all’italiana insieme a Gassman, Mastroianni, Sordi, Tognazzi. Manfredi, protagonista assoluto di una carriera lunga oltre mezzo secolo con grandi successi e interpretazioni memorabili. Molti di quei film portano la firma dello sceneggiatore pratese Piero De Bernardi, nato nel palazzo Banci Buonamici nel 1926 e morto a Milano nel 2010. A partire dal 1957 con "Camping", debutto alla regia di un giovane Franco Zeffirelli. In seguito arriveranno tante altre pellicole interpretate da Manfredi e scritte da De Bernardi, legati da una profonda amicizia. Come "Controsesso" del 1964, "Io, io, io …e gli altri" di Alessadro Blasetti del 1966, "Italian secrey service" di Luigi Comencini del 1968, "Contestazione generale" di Luigi Zampa del 1970 in cui Manfredi divide la scena con Sordi e Gassman, "La betia" con una splendida Rosanna Schiaffino. E poi il sottovalutato "Lo chiameremo Andrea" di Vittorio De Sica del 1972 con Mariangela Melato, "Quelle strane occasioni" film ad episodi del 1976 diretto da Nanni Loy, Luigi Magni, Luigi Comencini, "Il tenente dei carabinieri" del 1986 diretto da Maurizio Ponzi ed infine "I picari" del 1987 film dal grande cast (De Sio, Giannini, Montesano, Gassman) in cui Manfredi è diretto da Mario Monicelli. Ma il film più importante del sodalizio artistico tra l’attore ciociaro e lo sceneggiatore pratese è "Per grazia ricevuta" successo di pubblico e critica del 1971 premiato al festiva di Cannes come migliore opera prima. Manfredi non solo sublime attore ma anche regista per un film totalmente autobiografico. Partendo dai primi anni di vita di Benedetto, ragazzino sfrontato e vivace, il racconto di una vita semplice in un paesino di campagna. Un clamoroso successo che incassò oltre quattro miliardi di lire all’uscita, il film più visto nella stagione 19701971. Forse uno dei film più amati dal pubblico tra i tanti della carriera di Manfredi. Nel cast nomi importanti come Mariangela Melato, Paola Borboni, Mario Scaccia, Delia Boccardo. Determinante il "tocco" magico di Piero De Bernardi.