ARIANNA DI RUBBA
Cronaca

Giardini, viabilità e distretto sanitario. San Paolo si mobilita: "Dateci risposte"

Residenti in pressing su Asl e Comune: "Serve più attenzione"

Fernando Masciello

Prato, 22 aprile 2018 - Sanità, viabilità e verde pubblico. Sono questi i tre temi principali su cui un gruppo spontaneo di cittadini di San Paolo si sta battendo da tempo e torna ora ad alzare la voce per chiedere ad Asl e Comune risposte precise.

Il primo e più sentito problema riguarda la sanità: dal 2015 è infatti stato chiuso il distretto socio sanitario di via Clementi, nonostante una petizione firmata da 1350 residenti in cui si chiedeva la riapertura della struttura. Il nuovo distretto nascerà ex novo in via Toscanini, nell’area tra le scuole Mascagni e il parcheggio, in un terreno di proprietà comunale.

Ma le tempistiche restano ancora un’incognita. "Quando verrà aperto?" chiedono i cittadini, che propongono inoltre di intitolare la struttura a Lea Pitigliani, moglie di Sandro Pitigliani. "C’è un immobile di oltre 6mila metri quadri di proprietà di un privato disponibile per restituire alla frazione il servizio – aggiunge Fernando Masciello – perché non sfruttare questa opportunità invece che creare una nuova struttura in un’area già congestionata? Chiediamo all’amministrazione e all’azienda sanitaria di riaprire la trattativa con questo privato".

Altro problema è la viabilità. Tra le richieste principali dei cittadini quella di creare una corsia preferenziale su via Galcianese e di collegare via dell’Alberaccio o via Nuti con via Galcianese, in modo tale da alleggerire il traffico, soprattutto nelle ore di punta. E poi c’è il problema del ponte ferroviario di via del Campaccio, una struttura a detta dei residenti troppo bassa e stretta che impedisce il passaggio anche dei mezzi di soccorso e che deve essere necessariamente allargata.

I cittadini vogliono chiarimenti anche in merito alla pista ciclabile che attraversa San Paolo: "Manca ancora il collegamento tra via Borgioli e via Vivaldi – spiega Masciello – e tra la rotonda del cimitero della Misericordia e Porta Leone. Verranno realizzate o no?".

Infine il verde pubblico: "Il giardino di via dell’Alberaccio è stato conquistato dopo varie iniziative che hanno coinvolto tanta gente – conclude Masciello – oggi in una porzione di questo spazio si vuole ricavare una piazza per farne un punto di incontro, aggregazione e socialità. Il giardino è già un luogo aggregativo, la piazzetta è un’inutile sovrapposizione. San Paolo ha bisogno di più verde attrezzato e impianti sportivi polivalenti con adeguata manutenzione, non di altra cementificazione".