Silvia Bini
Cronaca

Prismalab, aperto il nuovo polo culturale

Al Macrolotto Zero al posto dell’ex capannone industriale abbandonato della filatura Pieri

Prato, 23 ottobre 2023 – Sala lettura con 45 posti studio e prestito di libri, spazio coworking per sei start up, Punto Giovani Europa e area per il tempo libero con free wifi: è tutto questo e ancora di più PrismaLab, il nuovo polo culturale nel cuore del Macrolotto Zero di Prato, sorto al posto dell’ex capannone industriale abbandonato della filatura Pieri, aperto al pubblico da lunedì 23 ottobre con un ampio programma di appuntamenti.

Più di 3mila mq incastonati tra via Filzi e via Pistoiese che vengono rigenerati con nuove funzioni pubbliche grazie al Piano di Innovazione Urbana (Piu), cofinanziato dal Comune di Prato e dalla Regione Toscana con un investimento complessivo di 8 milioni e 200mila euro (6 milioni della Regione e 2,2 del Comune). Dopo la realizzazione del playground di via Colombo, sorto al posto di un deposito industriale abbandonato, e del Mercato coperto di via Giordano, dove prima c’era l’ex follatura Forti, PrismaLab è il terzo e ultimo tassello del Piu, bando regionale del 2016 a cui il Comune di Prato ha partecipato con l’obiettivo di rigenerare il Macrolotto Zero, un tempo uno dei motori produttivi del distretto industriale tessile: i progetti realizzati dal Comune infatti sono dislocati su 10mila metri quadri tra via Filzi, via Pistoiese, via Giordano e via Colombo.

Con la sua sede dal profilo avveniristico, che richiama le fabbriche tessili e la biblioteca Lazzerini, PrismaLab si affaccia sia su via Pistoiese che su via Filzi, creando la prima piazza pubblica del Macrolotto Zero.