
"Quest’anno sarai la mia compagna di banco? Ci sediamo in prima fila insieme". Dialogo di fine agosto tra due dodicenni. Irene e Camilla sono compagne di classe dalle elementari. Affiatatissime, nonostante negli ultimi due anni di scuola, a causa delle restrizioni per la pandemia, abbiano dovuto rinunciare a essere compagne di banco. Settembre si avvicina e in vista del ritorno in classe è arrivata la conferma che dquest’anno il rientro finalmente sarà senza restrizioni: addio alla mascherina (tranne che per gli alunni fragili) e al distanziamento.
Niente più banchi singoli in classe per la gioia di alunni grandi e piccini. Il ministero ha chiarito come dovrà essere il ritorno in classe, l’ultima circolare chiarisce che "dal primo settembre decadranno gli obblighi di vaccinazione per l’intero personale scolastico e torneranno in cattedra anche i docenti no vax, così come i bidelli e gli amministrativi, che hanno scelto di non ricevere le somministrazioni". Restrizioni che non vanno definitivamente in archivio visto che nella stessa circolare emanata dal ministero della Salute e dell’Istruzione è spacificato che "in caso di aumento del rischio per l’incremento dei contagi, scatteranno misure ulteriori: distanziamento, mascherine chirurgiche, santificazioni periodiche, consumo di merenda al banco e turni alla mensa per evitare la presenza di troppi ragazzi insieme". I presidi proprio in virtù dell’esperienza maturata negli ultimi due anni, nonostante il liberi tutti restano con i piedi di piombo: "Nei prossimi giorni convocherò un consiglio di istituto per confrontarmi con i colleghi e capire cosa sia meglio fare. Con la riapertura delle scuole il virus potrebbe tornare a circolare in maniera prepotente", commenta Mario Battiato dirigente alle Gandhi. È intenzionato a raccomandare fortemente l’uso di mascherina quando viene meno la distanza di un metro tra studente e studente il dirigente del Marconi, Paolo Cipriani: "Sono intenzionato a lasciare il distanziamento tra i banchi - spiega - nella circolare del ministero è scritto che le decisioni sono a discrezione della scuola, quindi meglio essere cauti". Pronti a ripristinare il distanziamento in caso di recrudescenza del virus all’istituto comprensivo Puddu, ma il ritorno sui banchi questo settembre sarà come lo abbiamo sempre conosciuto: senza mascherine né distanze tra compagni di banco.
"Gli alunni torneranno alla normalità, anche se siamo pronti ad eventuali restrizioni in caso di necessità", commenta il preside Roberto Santagata. Tornano i compagni di banco anche al liceo Livi-Brunelleschi: "Nelle classi più ampie tenderemo comunque a garantire il distanziamento", conferma la dirigente Maria Grazia Ciambellotti. "Ci saranno aule dove questo non sarà possibile e quindi i banchi torneranno disposti come in epoca per Covid, con i compagni di banco". Stesso copione al Gramsci–Keynes.
Silvia Bini