
Da Londra a Prato, andata e ritorno, per nuovi orizzonti artistici. Un cammino complesso a cui si sono accinti Romanos Moukarzel e Chiara Stampone in nome dell’arte: lei ex studentessa al Convitto Cicognini e poi insegnante e performer, capigliatura rossa fluente e graziosità genuina, attratta in un primo tempo dal richiamo di Roma per impegni teatrali, televisivi e cinematografici; lui trasferito dal Libano con la famiglia a soli dieci anni verso la Londra dei desideri a cui sono insieme approdati per costituire un centro artistico di forte richiamo.
Poi il trasferimento da poco a Prato dove hanno allestito il centro Cedar Tree Art Studio in via Muzzi, nel cuore della città, aperto a bambini e ad adulti. Vi si accede informandosi al www.romanosmoukarzel.com oppure scrivendo a infopratosfera.com. A Londra loro sono ancora legatissimi e vi ritorneranno spesso a ritrovare amici e parenti. Londra attira perché è una città multipla, che riesce a essere insieme frammentata e omogenea, rivoluzionaria e tradizionale, eccitante e riposante, ma Prato è il richiamo del cuore, delle persone che si danno subito del tu, delle cose semplici e minute. A Chiara in particolare sono mancati il sole e le schiacciate di Prato, come lei dice sorridendo, e in entrambi il desiderio di riscoprirsi in una realtà anch’essa multietnica come è oggi Prato, ma a misura d’uomo, a contatto diretto con la vita le persone e i luoghi della città. "Prato è in una fase interessante – dicono a una voce – è familiare e consente reti di supporto e contatti, c’è una sensazione di multiculturalità in divenire e tante cose stanno succedendo, grazie anche al respiro nuovo di università straniere".
Hanno scelto Prato dove fare corsi per bambini e adulti, combinando arte e lingua inglese. Sì, perché i corsi che si sono già aperti, avvieranno al disegno in lingua inglese a tutti anche agli stranieri e per chi non conosce la lingua costituiranno anche un vero e proprio punto d’insegnamento. L’approccio iniziale con i bambini sarà svolto da Chiara, mentre Romanos curerà la fase artistica di avvio al disegno con colori a olio. Oltre a ciò saranno svolti anche workshop occasionali (in questi giorni si rivolgeranno alle maschere di carnevale) e uno spazio espositivo con disegni di Romanos apprezzati in tutta Europa.
Le classi per i bambini sono cominciate da qualche settimana. "A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino" diceva Pablo Picasso. Che nascano anche da qui i capolavori del domani?
Roberto Baldi