MARTINA MAROTTA
Cronaca

Il centrodestra si rilancia: "Parola d’ordine compattezza. Mobilitazione, vicini alla gente"

Dal caso Prato (insicurezza, mafie, sfruttamento) all’ascolto dei problemi dal centro alle frazioni "Il governo e i nostri parlamentari si occupano del territorio, Regione e Comune non collaborano".

In prima fila ha seguito il confronto Alberto Magnolfi. In platea c’era anche Riccardo Mazzoni, giornalista, ex parlamentare

In prima fila ha seguito il confronto Alberto Magnolfi. In platea c’era anche Riccardo Mazzoni, giornalista, ex parlamentare

Il Centrodestra, ad un anno dalle elezioni riparte dall’unione della coalizione. Si sono presentati uno accanto all’altro martedì sera al Bestehub, proprio per dar vita al senso di unione che in questi mesi ha barcollato. Parola d’ordine compattezza. Il primo a porla in risalto è stato il consigliere Stanasel (Lega), vicepresidente del Consiglio Comunale. "oggi, a Prato, dimostriamo con questo evento che siamo tutti uniti e compatti. Pur avendo bisticciato fra noi puntiamo comunque a fare tanto, siamo, nella realtà, coloro che hanno presentato il maggior numero di atti in questo anno. Dobbiamo continuare con questo modello sano, tutti insieme". A questo senso di unione si uniscono anche gli altri tre capogruppo della minoranza incalzati dalle domande del capocronista de La Nazione Luigi Caroppo. "È vero – afferma il consigliere Cocci (FdI) – ci confrontiamo e discutiamo e questo porta a far crescere il senso di responsabilità e il confronto con il popolo". Un progetto univoco, quello raccontato da Rita Pieri, capogruppo di Forza Italia che nasce dalle elezioni dello scorso anno e che si rinnova, si consolida e si contestualizza in base al momento. Un’idea comune a tutto il centrodestra in cui ogni consigliere porta avanti un progetto comune per "riprendere la città". A fare da collante ai tre partiti è la lista civica Gianni Cenni Sindaco con il capogruppo Soldi che sostiene "siamo elemento stabilizzante, la nostra identità non legata ad un partito ci consente di subire meno le preoccupazioni di partito. Siamo utili a tutti per concentrarci sul fatto amministrativo in sé". Obiettivo comune è di "stare in mezzo alla gente. "Alcuni contatti con il territorio mancano – afferma il consigliere Cocci - i cittadini non vogliono esporsi con il centrodestra. C’è dunque la necessità che anche i cittadini assumano un po’ di coraggio e abbiano maggiore propositività". Anche il consigliere Soldi chiede maggiore disponibilità verso i cittadini e una maggiore esposizione da parte degli elettori del centrodestra. Per Rita Pieri (FI) bisogna lavorare insieme con la gente e per la gente, uscendo dal palazzo: "siamo stati eletti per rispondere ai bisogni delle persone, dobbiamo riappropriarci del senso civico perché credo che ognuno sia fondamentale nel percorso democratico". Dal consigliere Stanasel (Lega) arriva la richiesta ai colleghi del centrodestra di organizzare, uniti, incontri tra i consiglieri della minoranza ed i cittadini, nei quartieri della città, per dimostrare che "non c’è solo la proposta culturale della sinistra ma anche della destra". Infine, sul Caso Prato" (sicurezza, mafia, criminalità ed in particolare sfruttamento dei lavoratori) e l’attenzione che il governo nazionale sta avendo per la città i quattro capogruppo accendono un riflettore particolare. "Sto lavorando da mesi con il Generale Vannacci – afferma Stanasel – e più volte ci siamo messi a disposizione di sindaco e assessori chiedendo come possiamo essere d’aiuto ma non abbiamo mai avuto risposta. Finché Comune, Provincia e Regione non vorranno lavorare con il Governo non andremo da nessuna parte. Prato può diventare modello di collaborazione interistituzionale attivando le giuste collaborazioni. Sul tema concorda anche Cocci: "c’è tanta arroganza da parte del centrosinistra nel rapporto con il Governo dal quale abbiamo avuto risposte concrete, come la norma sulla prima legge di bilancio per contrastare le aziende "apri e chiudi", ovvero quelle aziende aperte e chiuse in meno di due anni sulle quali non si hanno controlli. Da qui sono nati protocolli importantissimi stipulati con la Guardia di Finanza e, nel futuro, speriamo di avere maggiore capacità di spesa con il governo per portare maggiori investimenti in città. Anche i capogruppo Pieri e Soldi, unendosi ai colleghi, pongono l’accento sulla presenza dei parlamentari sul territorio e della Procura. Un centrodestra, questo, che si presenta unito e che promette un programma compatto per arrivare pronto alle regionali ma che guarda anche alle prossime comunali.

Martina Marotta