REDAZIONE PRATO

Prestanti ci crede: "Una sfida di civiltà"

Dal 1° gennaio è partita a Tariffa Corrispettiva (Taric). Un cambiamento per rendere la Tari più equa e ridistribuita sulla...

Dal 1° gennaio è partita a Tariffa Corrispettiva (Taric). Un cambiamento per rendere la Tari più equa e ridistribuita sulla base del virtuosismo dei cittadini. In Italia la tassa sui rifiuti può essere di fatto considerata un’imposta patrimoniale, essendo rapportata solo in minima parte al servizio reso all’utente e alla quantità dei rifiuti prodotti ma, piuttosto, legata ai metri quadri dei locali che abitiamo, e al numero di occupanti. Ma non considera quanti rifiuti produciamo e come invece gli differenziamo. Questo sistema usato nella stragrande maggioranza dei Comuni non ha nessun criterio di premialità e né di giustizia, soprattutto per quei cittadini che si impegnano a fare bene la raccolta differenziata e prima ancora, a ridurre la quantità di rifiuti.

La Taric cambia scenario e valorizza chi si impegna nella differenziata, misurando il numero degli svuotamenti e riconoscendo bonus o malus in bolletta. Non c’è dubbio che nella partenza ci sono state criticità. Per questo abbiamo chiesto ad Alia la massima attenzione nella puntualità del servizio e nel riposizionare le campane del vetro laddove sia necessario. Fondamentale è fornire su cittadini le informazioni necessarie. Per questo motivo assieme ad Alia abbiamo lanciato una delle più grandi campagne comunicative degli ultimi anni: dirette Facebook per dare risposte puntuali e incontri in presenza, 8 su tutto il territorio comunale, in cui effettuare le simulazioni e aiutare la cittadinanza per migliorare il servizio e ridurre i disagi. Una grande sfida di civiltà, che passa dall’impegno di tutti noi.

Edoardo PrestantiSindaco di Carmignano