Prato "veste" I Leoni di Sicilia. Realizzati a Manifatture Digitali i costumi della serie-kolossal

I primi episodi della fiction tratta dal bestseller di Stefania Auci da ieri in streaming su Disney+. E ora è in arrivo la "bottega" per Belcanto, in onda sulla Rai: domande entro domenica.

C’è un po’ di Prato nell’attesa serie tv I Leoni di Sicilia diretta da Paolo Genovese, i cui primi quattro episodi da ieri sono disponibili su Disney+ e gli altri quattro lo saranno dal 1° novembre. Molti degli accessori e dei costumi indossati dai personaggi sono stati realizzati alla bottega di alta specializzazione che si è tenuta a Manifatture Digitali la scorsa primavera in collaborazione con Alessandro Lai, pluripremiato costume designer.

La serie è tratta dal romanzo omonimo di Stefania Auci pubblicato nel 2019: narra le vicende dei Florio, famiglia di armatori e imprenditori di origini calabresi che nella Sicilia dell’800 divenne una delle più ricche e influenti d’Italia. Un bestseller da milioni di copie in oltre 25 edizioni venduto anche in America (nel 2021 è uscito anche il seguito, L’inverno dei leoni, ambientato nei primi decenni del XX secolo). I Leoni di Sicilia è una trasposizione kolossal del romanzo, è un affresco politico, sociale e culturale dell’Italia di quegli anni, con protagonisti fra gli altri Michele Riondino, Miriam Leone, Donatella Finocchiaro, Vinicio Marchioni, Eduardo Scarpetta, Paolo Briguglia. Anche la voce di Laura Pausini per la colonna sonora.

La serie è stata uno degli eventi più attesi alla recente Festa del cinema di Roma ed è stata accolta con grande favore. Ci sono tutte le premesse per un successo. Manifatture Digitali continua intanto la collaborazione con Alessandro Lai, dopo i costumi per i Florio, i laboratori legati alle serie tv I Medici e Leonardo, il Master La Stoffa dei Sogni ed il workshop Oriente e Orientalismi. E lo fa per un progetto altrettanto importante: la serie in costume Belcanto, ambientata intorno alla metà dell’Ottocento, prodotta da Lucky Red, per la regia di Carmine Elia, che verrà trasmessa sulla Rai. Anche in questo caso una bottega di alta specializzazione per creare accessori e costumi, gratuita da frequentare: un’opportunità di arricchimento professionale e magari l’inizio di un percorso di lavoro.