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Prato, si conclude il progetto Spazio Pubblico

Iniziato nell'ottobre scorso, il progetto è stato realizzato per migliorare uno dei quartieri più complessi di Prato, ossia il Macrolotto Zero

Giovani artisti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze con il docente Pettena

Prato, 15 giugno 2023 - Viaggia verso la propria conclusione il progetto Spazio Pubblico, selezionato e finanziato da Regione Toscana nell'ambito dell'avviso pubblico dedicato alla cittadinanza attiva e alla sicurezza urbana integrata. Progetto questo pensato per migliorare uno dei quartieri più complessi di Prato, ossia il Macrolotto Zero, uno spazio dove sono condensati un'ampia diversità di culture, ambienti socio-economici, interessi e necessità. Capofila l'amministrazione comunale, attraverso il servizio politiche giovanili, Spazio Pubblico si giova della partecipazione di Dryphoto arte contemporanea, del Circolo Curiel, dell'associazione Annozero, della Polizia municipale, del Liceo Livi, ed ha il patrocinio di Azienda USL Toscana, e la collaborazione dell’Associazione Ramunion. Iniziato nell'ottobre scorso, il progetto si chiuderà il 24 giugno alle 18 presso il parcheggio del Circolo Curiel, in Via Filzi 39 /C, con una festa di quartiere che coinciderà con la restituzione pubblica dei lavori svolti dai partecipanti. 

Spazio Pubblico parte dall’attualizzazione di Piazza dell'Immaginario, intervento di arte nello spazio pubblico ormai risalente a quasi 10 anni fa, dove il mezzo artistico diventa anche strumento di condivisione per rispondere alla domanda di come vivere lo spazio in maniera creativa e decorosa. L'attuale edizione, dal titolo Ripensare Piazza dell'Immaginario, sempre a cura di Alba Braza, organizzata da Dryphoto arte contemporanea, ha ripristinato e restaurato le opere realizzate negli anni 2014/2015 e aggiunge GuardareAscoltareSognare di Stefano Boccalini. Insieme a Piazza dell’Immaginario sono stati attivati progetti con studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Livi, condotti da Federica Giovanna Balletta e Ana Maria Luca, con gli alunni a realizzare quattro fotolibri e un video per parlare di loro e del Macrolotto Zero; F&D Foto & Dintorni e CD AD Centro Diurno Adulti, due gruppi della Salute Mentale territoriale Pratese, dell'azienda Usl Toscana Centro, che hanno usato lo strumento fotografico per passeggiare, osservare, mostrare, raccontare e proporre soluzioni architettoniche immaginarie per questa parte di città.

Durante la giornata di chiusura saranno visibili i lavori di Duccio Franceschi, Alessio Pergolesi, Elisa Scarnicchia, Wenzheng Zhang, giovani artisti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze coordinati dall’artista e docente Robert Pettena, che hanno dato vita ad azioni e installazioni realizzate appositamente per il progetto. Verrà poi presentato MACROLOTTO ZERO Prato, la città che cambia, abitanti per caso, di Gisella Curti: una narrazione del quartiere attraverso le storie di 12 signore. Un libro, in tiratura limitata, edizione Gli Ori, che rappresenta la continuazione di un progetto iniziato nel 2019 con la pubblicazione di VIA DELLE SEGHERIE, Prato, la città che cambia: una narrazione della strada fatta dalle sue abitanti. A conclusione della giornata, è prevista l'esibizione di giovani musicisti e cantanti pratesi tra i generi rap e indie: Roen e Giovane Veltro (Simone Doni e Giovanni Santi); Blotter (Valerio Benedetti), Blanche Burton e Artemide (Giulio Biancalani e Sofia Fiore), con età tra 19 e i 22 anni; il duo under 25 “Cover di strada” (Rosanna Pasquariello e Lorenzo Vannucci) proporrà canzoni rivisitate e pensate per un contesto urbano.