Prato, con una pistola a piombini inseguono un uomo in bici e gli sparano: denunciati

Crescon i casi di "giustizia fai da te" nella comunità cinese. Rinnovato l'appello della questura: "Non passeggiate portando soldi in contanti"

In campo la Polizia (foto di archivio)

In campo la Polizia (foto di archivio)

Prato, 5 agosto 2022 - In auto hanno inseguito, a Prato, un uomo in bicicletta, ritenendolo l'autore di una rapina avvenuta nei giorni scorsi, minacciandolo e «sarebbero stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco rivolti verso la vittima». Per questo due cittadini di origine cinese, di 24 e 37 anni, sono stati denunciati dalla polizia perché ritenuti responsabili in concorso dei reati di minacce aggravate, tentate lesioni aggravate, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi ed esplosioni pericolose.

La polizia cerca così di mettere argine alla «giustizia fai da te» della comunità cinese, in fermento da settimane per l'intensificarsi di scippi e rapine in strada ai loro danni. In questo contesto secondo la polizia si sarebbe verificato l'inseguimento ieri sera nei confronti di un nordafricano, sospettato dagli uomini in auto di essere uno dei rapinatori che si muovono nella zona abitata dai cinesi della città. La polizia, grazie alle telecamere di sorveglianza, è risalita ai due autori dell'inseguimento, che sono stati dunque perquisiti.

È stata così rinvenuta l'arma utilizzata, una replica 'a piombini' di una beretta modello 92Fs, del tutto simile a quelle in uso alle forze di polizia. Uno dei due autori dell'inseguimento avrebbe precedenti per detenzione illegale di arma da fuoco. Entrambi hanno ammesso le responsabilità contestate, spiegando di avere agito «in quanto convinti di avere riconosciuto l'uomo aggredito quale autore di una presunta rapina dallo stesso commessa giorni addietro ai danni di uno dei due aggressori».

. Un episodio che tuttavia, spiega la questura, non risulta essere stato denunciato. Tra le raccomandazioni della prefettura di Prato al Consolato cinese, in seguito a un incontro avvenuto ieri, anche quella per la comunità orientale di denunciare ciascun episodio delittuoso alle forze dell'ordine e di non passeggiare con addosso denaro contante.