
La vittoria nella recente Lanieri Cup
Se non si è concluso con una fumata bianca, pochissimo ci è mancato. Ma l’incontro tenutosi lunedì a Roma fra il presidente del Prato, Stefano Commini, con il segretario Alessio Bacherini, il responsabile del settore giovanile, Pier Paolo Biagi, e quello della scuola calcio, Andrea Maretto, ha avuto un esito positivo. Nella Capitale, l’obiettivo era quello da una parte di parlare e pianificare l’organizzazione della Prima Squadra per la stagione a venire e dall’altra quello di chiarire la situazione dal punto di vista del vivaio. Partiamo da quest’ultimo punto, quello più scottante. Dopo la lettera inviata da Biagi e Maretto al numero uno del club, in cui si parlava non solo di una società del tutto assente (e in ritardo nei pagamenti), ma anche di una possibile diaspora di tecnici, collaboratori e soprattutto giocatori, in assenza di chiarimenti per il futuro, era necessario un chiarimento fra i protagonisti della vicenda. Anche perché il presidente Commini era rimasto particolarmente indispettito non solo dallo sfogo dei due tesserati, ma soprattutto per il fatto che la lettera fosse finita nelle mani di stampa e tifosi. Insomma, i panni sporchi sarebbero dovuti essere lavati in casa, come si suol dire, senza che la questione fosse resa pubblica. Ebbene, la frattura pare essere stata sanata e alle porte ci dovrebbe essere la permanenza sia di Biagi che di Maretto anche nella prossima stagione, con le famiglie dei giocatori biancazzurri rassicurate e tranquillizzate in vista del futuro. Il pericolo di vedere smantellato quanto di buono costruito a livello di giovani sembra quindi scampato per il Prato, che rischiava di perdere un vero e proprio tesoretto.
Venendo alla Prima Squadra, per gli annunci ufficiali si dovrà pazientare ancora qualche giorno. La prossima settimana dovrebbe essere quella buona per le comunicazioni relative alla permanenza di Mariotti e Virdis, allenatore e ds. Poi scoccherà l’ora delle prime ufficialità anche a livello di rosa, partendo dagli elementi confermati. Su eventuali trattative per la cessione Commini evidenzia che nessuna trattativa è stata avviata, solo "qualche informazione informale".
Francesco Bocchini