
Code al casello autostradale uscita Prato Est
PRATO, 5 GIUGNO 2016 - Un finale amaro per chi ha deciso di trascorrere a zonzo per l’Italia il lungo ponte del 2 giugno. Stamani, 5 giugno, si sono formate interminabili file di auto ai caselli autostradali di Prato Est e Prato Ovest.
Il motivo? Lo sciopero nazionale del personale della società autostrade proclamato da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sla previsto in due tranche: dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 2 di oggi, domenica 5 giugno. Uno stato di agitazione per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale da parte della società. Il perchè delle interminabili code e dei tanti disagi per gli automobilisti è spiegato da Giancarlo Targioni, segretario organizzativo della Cgil di Prato. «A differenza di altre volte, la situazione è resa più difficile dal fatto che la società autostrade ha deciso di non aprire un varco per far defluire la fila – spiega – tutti i varchi sono chiusi e gli utenti possono transitare solo in quelli con telepass e in quelli con pagamento automatico. Il che ha creato rallentamenti perché non tutti possiedono le carte e molti automobilisti debbono chiamare l’operatore». A chi non possiede le carte, viene forografata la targa della vettura per il pagamento entro 15 giorni.
Targioni, preoccupato per i rallentamenti registrati nella mattinata, ha avvertito questura e polizia stradale, soprattutto pensando ai problemi che si potranno registrare al rientro in serata dalle varie località di vacanza. «Siamo allarmati di quello che potrà accadere fra le 18 di oggi e le 2 di notte. La situazione rischia di peggiorare se la società non si decide ad aprire, come al solito, dei varchi per far defluire le macchine».
Sara Bessi