"Pochi ispettori per i controlli sul lavoro"

"Migliaia di imprese del manifatturiero, del trasporto, della logistica, del terziario e dell’agroalimentare operano al di fuori delle regole a Prato, e costituiscono un sistema di illegalità che trae profitto sulla pelle dei lavoratori. A fare da contraltare a questa situazione, purtroppo, in provincia sono presenti solo 17 ispettori. Non abbiamo più tempo: bisogna intervenire". Così i Giovani Democratici si inseriscono nel tema della lotta allo sfruttamento lavorativo (precisiamo che i Gd non hanno promosso il presidio davanti alla Texprint). "Dalla Cgil è arrivato l’appello ad un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti chiamati a occuparsi di lotta allo sfruttamento lavorativo, e non può rimanere inascoltato" proseguono i Gd. "A Prato abbiamo bisogno di tre cose: un intervento dello Stato sui controlli e sull’applicazione delle leggi sul tema del lavoro. Una maggiore sinergia tra gli enti territoriali e una valorizzazione del ruolo di sindacati, ricercatori ed esperti. Infine abbiamo bisogno del Pd. Un partito di sinistra ha il dovere di promuovere la cultura dei diritti del lavoro".