"Le indagini di questo tipo sono spesso difficili e complesse – spiega il dirigente del compartimento della polizia postale di Firenze, Lorena La Spina – il più delle volte vengono usate utenze telefoniche estere, che viaggiano su internet e che sono difficili da individuare. E’ sempre bene fare denuncia e farla il prima possibile. Più passa il tempo e più diventa complicato risalire all’identità del truffatore. Se le denunce sono tempestive è più facile recuperare i soldi".
Secondo quanto riferito dalla Questura nel bilancio dei reati stilato a fine 2022, nel corso dell’anno appena concluso, sono state scoperte svariate truffe e frodi informatiche per un valore di 900.00 euro. Secondo quanto riportato, invece, dalla annuale classifica del Sole24ore di fine novembre,la provincia di Prato, in materia di delitti informatici in generale, è al 20° posto in Italia (su 107 province prese in esame) con 38,7 denunce per centomila abitanti. Va meglio sul fronte delle frodi informatiche: è al 95° posto.