
Ecco come sarà la nuova piscina di via Roma
Prato, 27 gennaio 2017 - E' stato presentato stamani il progetto per la nuova piscina riabilitativa di via Roma, accanto all'impianto comunale già esistente, che dopo 10 anni dalla chiusura della struttura di via Arcangeli nasce dalla volontà di colmare la carenza di offerta di servizi e attività terapeutiche e riabilitative di soggetti “deboli” (anziani, disabili motori e sensoriali, persone affette da varie patologie croniche o da disturbi intellettivi e relazionali).
L'opera è stata illustrata stamani dal sindaco Matteo Biffoni, dall'assessore ai Lavori Pubblici Valerio Barberis e dai progettisti Luca Piantini e Francesca Logli.
La collocazione dell'impianto, accanto alla piscina di via Roma e all'interno del Parco dell'ex Ippodromo, determinerà la nascita di un polo sportivo e sanitario legato all’attività acquatica, uno spazio flessibile destinato a diverse problematiche e diverse esigenze riabilitative, vicino a importanti arterie viarie locali e metropolitane, quali via Roma e la Declassata, con parcheggi già esistenti e servizio Lam di trasporto pubblico.
L'edificio è distribuito su tre livelli con ingresso su via Roma da cui si accede all'area amministrativa e infermieristica, agli spogliatoi e alla vasca di 12m x 6m, con tre diverse profondità, 1,20 m, 1,50 m e 1,80 m, per terapie progressive o differenziate; al piano primo la sala fisioterapica riabilitativa con gli ambienti accessori e al piano interrato tutti gli impianti.
L'investimento per il Comune è di un milione e 168mila euro, di cui 600mila finanziati dalla Regione Toscana: "E' un edificio socio-sanitario molto importante che si aggiunge alle altre piscine comunali sul territorio dando risposta ad un'esigenza molto sentita di avere una piscina ed una palestra riabilitativa - Dicono il sindaco Biffoni e l'assessore Barberis - Un altro aspetto è quello del potenziamento della struttura di via Roma con questa struttura dedicata all'aspetto socio-sanitario nell'ambito di un ragionamento complessivo che l'Amministrazione comunale sta applicando, in virtù del quale importanti funzioni pubbliche vengono portate nelle periferie e nelle frazioni. Da sottolineare anche la grande qualità architettonica dell'intervento, che identifica chiaramente come pubblico l'edificio".
La piscina Gescal di via delle Gardenie finora riesce solo in parte ad assorbire la grande domanda di posti per varie problematiche e livelli di disabilità, comunque in coabitazione con i corsi di nuoto per bambini e adulti. La gara d'appalto è in corso di svolgimento e i lavori inizieranno al più tardi a settembre. La durata prevista è di 15 mesi.