Una piazza con un progetto diverso da quello originale. Per stasera alle 21.15, l’opposizione ha promosso un’assemblea al circolo Arci Becagli dal titolo "C’è piazza e piazza" per discutere sui lavori in piazza XX Settembre e il parere negativo rilasciato dalla Sovrintendenza.
L’assemblea avrebbe dovuto svolgersi venerdì alle Scuderie ma il Comune di Poggio a Caiano non ha concesso la sala ed è scoppiata la polemica.
"Abbiamo segnalato il caso in Prefettura – spiega Francesco Puggelli, capogruppo di "Poggio Insieme" – in quanto dal Comune ci hanno chiesto maggiori dettagli sulla richiesta della sala. Al nostro ovvio rifiuto di dettagliare ci è stato risposto che la sala poteva esserci concessa, ma solo dietro pagamento di 300 euro. Il Comune pretende, dunque, di considerare un gruppo consiliare come un qualunque soggetto privato. Siamo stati costretti a rinunciare e a trovare uno spazio privato. Tale decisione oltre a esserci stata comunicata tardi rappresenta un tentativo, purtroppo l’ennesimo, di ostacolare le nostre funzioni, oltre che un inaccettabile atteggiamento vessatorio circa la possibilità di interagire con la cittadinanza su temi rilevanti. La cosa grottesca è che nulla in questa richiesta economica ha a che vedere con il regolamento per la concessione delle sale nelle Scuderie".
Secondo il regolamento il pagamento delle sale è previsto per singoli privati, aziende, associazioni, gruppi ma non per organi del Comune. Cosa è successo? Risponde Diletta Bresci, vicesindaco: "Da parte dell’opposizione c’è stato un fraintendimento sull’interpretazione dell’articolo 8 bis del regolamento del Consiglio. L’utilizzo dei locali è ad uso gratuito ma solo per l’attività istituzionale del gruppo, inteso come i quattro consiglieri di minoranza e per le attività legate al funzionamento del consiglio. Gli spazi concessi a tale titolo non sono aperti al pubblico. Secondo la grottesca idea della minoranza un Comune è tenuto a concedere loro delle proprie sale a titolo gratuito, in più in orario extra lavorativo, quindi con un costo supplementare a carico proprio e oltretutto non dovrebbe neanche permettersi di chiedere di che tipo di evento si tratta. Ma seriamente queste persone pensano di essere al di sopra di tutto e di tutti, arrivando a fregarsene dei regolamenti?". All’assemblea di stasera ci sarà anche l’ex sindaco Marco Martini.
M. Serena Quercioli