Perseguita e minaccia di morte la ex. Cinquantenne finisce in carcere

Dopo il divieto di avvicinamento l’uomo aveva subito un inasprimento della misura per proteggere la donna. Ma non ha voluto rassegnarsi andando sotto casa sua e offendendola sui social. Adesso è alla Dogaia.

Perseguita e minaccia di morte la ex. Cinquantenne finisce in carcere
Perseguita e minaccia di morte la ex. Cinquantenne finisce in carcere

Continuava a tartassare la sua ex fidanzata con pedinamenti, messaggi e appostamenti. Neppure la denuncia a suo carico per le continue pressioni per non essersi rassegnato alla fine della storia lo aveva fatto desistere dall’infastidire la ex compagna, che non ne voleva sapere più niente di lui. L’uomo è un cinquantenne latino americano che adesso, dopo ben due inasprimenti di misure cautelari nei suoi confronti da parte del giudice, si trova recluso in carcere, alla Dogaia, per stalking. Infatti per il cinquantenne, gravato da mesi da una denuncia per stalking, il giudice aveva stabilito il divieto di avvicinamento alla ex fidanzata, una connazionale. Una disposizione che però l’uomo ha sistematicamente violato tanto che il 25 settembre la procura ha chiesto ed ottenuto un ulteriore aggravamento della misura: il gip ha concesso il divieto di dimora. Ma niente lo ha potuto fermare, anzi il cinquantenne ha continuato a perseguitare la ex, arrivando sotto casa sua e suonandole il campanello, minacciandola di morte e offendendola anche con post sui social.

Dopo l’ennesimo episodio, agli inizi di ottobre ancora una segnalazione della ragazza tanto che la procura ha chiesto il carcere per lo stalker inosservante delle misure a suo carico, inasprite appunto nel giro di un solo mese. Violazioni prima del divieto di avvicinamento e poi del divieto di dimora in pochi giorni che hanno portato la procura a presentare istanza di carcere per il cinquantenne: richiesta che il giudice ha accolto. Per lui così si sono aperte le porte della Dogaia.

Sa. Be.