La grande delusione per l’ammontare dei sostegni cresce con l’aumentare del fatturato. Perché chi ha ricavi fino a 400.000 euro ottiene dallo Stato il 50% della perdita mensile di fatturato. Che diventa il 40% fino a un milione
di ricavi, il 30% fino a 5 milioni e il 20% fino a 10 milioni di euro. Una piccola azienda (fino a 100.000 euro di ricavi) che ha perso il 35% di fatturato (quantifichiamo la perdita in 35.000 euro), ottiene 1750 euro di ristori. Un’impresa molto più grande, fino a 10 milioni di euro, con perdita di fatturato del 35% ottiene un indennizzo di circa 43.000 euro. Ma la beffa non finisce qui. Perché l’accesso ai ristori si basa sul fatturato, ma non tiene conto di quanto incassato. Nel distretto
ci sono decine di aziende escluse dai sostegni perché con perdite di fatturato inferiori al 30%, ma che devono fare i conti con insoluti da decine di migliaia di euro.