
Torna MetRagazzi domani pomeriggio con "Il canto del coccodrillo", di scena alle 17 al Fabbricone, con Jacopo Fracasso e Giuseppe Palasciano diretti da Daniel Gol. Lo spettacolo è una produzione di Teatrodistinto e racconta di come ognuno di noi porti in qualche modo dentro sé il proprio coccodrillo. "Possiamo spaventarci e nasconderlo – spiegano la note di regia –, fingere che non esista e o calpestarlo, ma inevitabilmente questo torna a farsi sentire fino a quando saremo disposti ad accoglierlo, accettando ciò che portiamo dentro".
La pièce è un lavoro delicato e ironico, sulla conoscenza e l’accettazione di sé che già dai primi anni della socializzazione sono necessarie per affrontare il rapporto con l’altro; per non essere travolti dalla paura della propria diversità e per amare le fragilità che caratterizzano noi stessi e le persone che ci circondano. Uno spettacolo di teatro d’oggetto e d’attore, che utilizza immagini e azioni per raccontare il rapporto affettivo dei due protagonisti, il loro viaggio verso la capacità di accogliere e accettare paure e diversità. "Il canto del coccodrillo" con semplicità accompagna bambini e adulti a comprendere che le nostre peculiarità non sono nemici da combattere ma nuovi canti, che aspettano la nostra capacità di ascolto. Adatto a un pubblico dai sei anni in su.