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Pd, stallo in tutta la provincia. Prato, ore decisive per il derby rosa. E a Vaiano si rischia la spaccatura

La scelta fra Ilaria Santi e Ilaria Bugetti all’inizio della prossima settimana, ma non ci sono certezze. In città centrodestra in vantaggio di oltre un mese e sabato ci sarà la conferenza programmatica.

Pd, stallo in tutta la provincia. Prato, ore decisive per il derby rosa. E a Vaiano si rischia la spaccatura

Segue dalla prima

A Prato, Vaiano, Cantagallo e Vernio il Pd non ha ancora scelto. In città ha dato un vantaggio di oltre un mese al centrodestra, che ha puntato su Gianni Cenni all’inizio di febbraio e lo ha presentato il 24 (lo avrebbe fatto in realtà la settimana prima, poi tutto è stato rinviato per la tragedia Esselunga). Non solo, sempre il centrodestra ha già fissato per sabato 16 marzo la conferenza programmatica alla Camera di commercio. Per ora invece il Pd ha discusso molto, ha cercato una difficile sintesi con l’obiettivo dichiarato di arrivare in direzione con un candidato unitario e ha rimandato in continuazione la scelta, discostandosi sempre di più dal termine di fine febbraio indicato dal segretario provinciale Marco Biagioni. Adesso pare che manchino 48-72 ore alla decisione finale fra Ilaria Santi, l’assessore che rappresenta la continuità nel rinnovamento, e Ilaria Bugetti, la consigliera regionale spinta dai circoli e risultata la più popolare nel sondaggio dem di qualche mese fa. Chissà se basteranno davvero, mentre resta sul tavolo anche l’opzione che porta al vice sindaco Simone Faggi. Il segretario Marco Biagioni ha fatto un passo di lato, ma in questo quadro incerto niente si può dare per scontato.

In provincia, definita la sfida di Montemurlo con l’ufficializzazione, ieri, della candidatura per il centrodestra dell’imprenditore Lorenzo Marchi che sfiderà il sindaco uscente Simone Calamai, la partita più difficile è quella di Vaiano. Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea degli iscritti dalla quale è emersa una contrarietà diffusa al terzo mandato di Bosi e anche al commissariamento deciso dalla segreteria. La strada appare molto stretta: con il via libera a Bosi, che sembra voler restare in campo, si rischia una spaccatura a sinistra, con un no a Bosi la frattura sarebbe con il sindaco ed i suoi fedelissimi.

A Vernio la decisione di non ricandidarsi del primo cittadino Giovanni Morganti ha aperto un nuovo fronte: si parla sempre dell’assessore al bilancio Maria Lucarini o del vice sindaco Alessandro Storai, ma anche del presidente del circolo Arci di Mercatale Giuseppe Broccolo.

Sia a Vaiano che a Vernio anche il centrodestra non ha ufficiliazzato candidati. A Cantagallo invece dovrebbe correre Lorenzo Santi, 28 anni, consigliere comunale uscente di Forza Italia, grafico di Migliana. Il via libera è atteso a breve. Nel centrosinistra il nome dovrebbe essere quello del sindaco uscente Gugliemo Bongiorno, ma ufficialmente non ha ancora sciolto le riserve.

Leonardo Biagiotti