Parte la sfida a colpi di creatività. Torna il concorso "Arte di parole"

Edoardo Nesi testimonial della tredicesima edizione. Il premio rivolto alle scuole superiori di tutta Italia. L’obiettivo è stimolare la fantasia e l’uso della scrittura. C’è tempo fino al 17 marzo per inviare il testo .

Parte la sfida a colpi di creatività. Torna il concorso "Arte di parole"

Parte la sfida a colpi di creatività. Torna il concorso "Arte di parole"

Si accendono i riflettori sulla XIII edizione del premio Città di Prato Arte di Parole ’Gianni Conti’. Il concorso si rivolge agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia per renderli protagonisti nella elaborazione di un racconto. Un’arte, quelle delle parole, che rischia di finire nel dimenticatoio in un tempo in cui i giovani privilegiano il linguaggio dei social, standardizzato e non creativo.

"Il successo dell’ultima edizione ha rivelato la grande sensibilità degli studenti nel proporre tematiche che hanno abbracciato una panoramica quasi completa della modernità", dichiarato Stefano Pollini, dirigente del Gramsci-Keynes. Quest’anno il concorso si presenta con un testimonial d’eccezione, lo scrittore pratese Edoardo Nesi che diventa il nuovo presidente della giuria, mentre si riconferma per il terzo anno lo scienziato pratese Luca Bindi in qualità di presidente del premio. Entra inoltre nella giuria finalista la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Diana Toccafondi.

"Il premio è importante non solo perché inserito tra i programmi di eccellenza del Mim, ma perché insegna ai ragazzi che la scrittura è creatività e divertimento", sottolinea Teresa Paladin. L’immagine che rappresenta il tema Contrari di questa edizione è stata disegnata dallo studente Fabio Chen, del liceo Brunelleschi di Montemurlo, con un interessante gioco di opposizione in chiaroscuro.

Ne fanno parte: il Comune di Prato, Soroptimist international Prato, Rotary club Prato Filippo Lippi, Fondazione Cassa di Risparmio e famiglia Pagnacco ’in ricordo di Pier Francesco Pagnacco’. Gli enti patrocinanti sono, oltre al Ministero dell’istruzione, la Provincia di Prato e il Salotto letterario Conti di Sesto Fiorentino. La selezione dei racconti vincitori avviene dopo due gradi di selezione da parte di una giuria composta da 24 lettori (insegnanti, lettori qualificati, pedagogisti, scrittori, letterati). I migliori 12 racconti finalisti saranno affiancati dai vincitori del premio Città di Prato e del premio Gramsci-Keynes. I racconti dovranno essere inviati entro le 23.59 del 17 marzo.

Sono previsti premi in denaro dal primo al quinto classificato, rispettivamente da 600 a 250 euro, e per il vincitore del premio Città di Prato; agli altri finalisti sarà consegnato un buono acquisto libri. Per informazioni e per scaricare il bando è possibile collegarsi a www.salottoconti.it. e www.istitutogkprato.edu.it. Per inviare invece l’elaborato occorre compilare il form presente sul sito: www.istitutogkprato.edu.it.

Il racconto inviato deve essere inedito e non superare le 12mila battute, spazi inclusi.