Parchi e giardini ‘si raccontano’. Arrivano 510 cartelli informativi

PRATO Sono 510 i nuovi cartelli informativi che saranno posizionati nelle aree verdi del Comune: l’operazione di installazione è in corso...

Parchi e giardini ‘si raccontano’. Arrivano 510 cartelli informativi

Parchi e giardini ‘si raccontano’. Arrivano 510 cartelli informativi

Sono 510 i nuovi cartelli informativi che saranno posizionati nelle aree verdi del Comune: l’operazione di installazione è in corso e terminerà entro l’estate. Le tipologie dei nuovi cartelli saranno: aree gioco per l’infanzia, giardini di pregio, parchi e giardini, aree sgambatura cani e aree sportive.

"Dopo oltre 20 anni abbiamo deciso di sostituire i vecchi cartelli e installarne di nuovi, moderni, intuitivi, comprensibili da parte di tutti – ha affermato il sindaco Matteo Biffoni –. Speriamo che anche grazie a questi aumenti il senso civico, fondamentale per mantenere questi spazi puliti e fruibili al meglio da parte di tutti. Se non basteranno le indicazioni è chiaro che scatteranno dove sarà necessario anche le multe ma riteniamo che questo tipo di cartellonistica possa indicare chiaramente cosa è permesso fare e cosa no".

"Le informazioni contenute nei vecchi pannelli in alcuni casi non erano più attuali e abbiamo deciso questa sostituzione studiando anche dal punto di vista grafico il miglior modo di riuscire a comunicare senza l’utilizzo di troppo testo – afferma l’assessora alla Città curata Cristina Sanzò. – Abbiamo deciso di puntare sulle immagini, in particolare sui divieti e sugli obblighi, riprendendo in qualche modo i simboli del codice della strada e utilizzando un qr code che rinvia a tutte le informazioni contenute nel sito del comune. L’importo complessivo per la realizzazione dei pannelli è stato di circa 155 mila euro".

La novità dei pannelli informativi è costituita anche dall’inserimento della comunicazione aumentativa e alternativa, ovvero un sistema, che in questo caso specifico utilizza simboli e immagini, per compensare le difficoltà di comunicazione.

"Il contributo della Fondazione Opera Santa Rita – afferma Paola Rovai – è stato quello di supportare il Comune nel cercare di aumentare l’accessibilità comunicativa dei cartelli, selezionando insieme ai tecnici messaggi e relativi pittogrammi che espandessero la parte normativa, già presente nei cartelli in forma iconica, con suggerimenti di fruizione dello spazio, così che i cartelli comunicassero non solo cosa si deve o non si deve fare negli spazi, ma anche cosa si può fare negli spazi, come si può beneficiarne".