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Paperino ritrova lo storico parroco Una via intitolata a don Sergio Pieri

La strada che collega piazza della Chiesa a via Pastore ha il nome del sacerdote amatissimo nel quartiere

Paperino ritrova lo storico parroco Una via intitolata a don Sergio Pieri

Dopo la richiesta dei cittadini, il benestare della commissione comunale toponomastica e la successiva ratifica da parte della prefettura, da ieri la strada che collega piazza della Chiesa di Paperino a via Giulio Pastore è stata ufficialmente intitolata a don Sergio Pieri. Si tratta dello storico sacerdote del paese, dove è stato parroco per 15 anni, dal 1949 al 1964. Don Pieri era molto amato nel quartiere e fin da dopo la sua scomparsa, il 9 febbraio 2005, era emerso fra residenti e parrocchiani il desiderio di potere dedicare al sacerdote uno spazio pubblico di Paperino. Superato il periodo di dieci anni previsto dalla legge, sono iniziate progressivamente le pratiche per l’intitolazione di una strada al prete, corredate da una specifica ricostruzione del suo operato in città.

Don Pieri, d’altronde, è stato sacerdote per 60 anni, a seguito dell’ordinazione nel 29 giugno 1944 a Pistoia da parte dell’allora vescovo Giuseppe Debernardi. È stato vicecancelliere e cancelliere in Curia, assistente spirituale delle Acli e dell’Azione Cattolica, direttore dell’ufficio missionario diocesano. E ancora insegnante di religione alle scuole Mazzoni e Nicastro, oltre che parroco a Cafaggio dal 1964 al 1969 e infine dal 1994 al 2005 a San Pier Forelli. Don Pieri è stato pure cappellano corale in Duomo e l’ex vescovo Simoni lo aveva nominato canonico onorario. "Con Paperino avevamo preso un impegno – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni –. Don Sergio Pieri è stato il parroco della ripartenza dopo la guerra, oltre che una presenza cittadina importante. L’intitolazione di una strada è un riconoscimento alle figure che caratterizzano la storia del paese o hanno una forte rilevanza da un punto di vista sociale e questo è appunto il caso di don Sergio". All’intitolazione presenti tanti cittadini e Paola Pieri, nipote del parroco. Quest’ultimo lo ricordiamo è stato anche volto televisivo: celebre la sua trasmissione ‘Storia e storie per le vie di Prato’ andata in onda su Tv Prato a cavallo fra gli anni ‘90 e Duemila. "Ho tanti ricordi di mio zio che oltre ad essere un bravo prete, era soprattutto un uomo disponibile verso tutti – ricorda la nipote di don Pieri -. Dopo la guerra c’era tanto da fare e da ricostruire e lui ha fatto tutto quello che poteva per la sua comunità".

Sdb