
Paola Poli (foto Attalmi)
Prato, 9 gennaio 2018 - È morta nei giorni scorsi, durante una vacanza in Messico, l'imprenditrice Paola Poli: aveva 71 anni ed era titolare, con il marito Domenico Giannerini, di un gruppo tessile pilastro del settore di alta gamma da oltre mezzo secolo. La donna lascia il marito - che era in vacanza con lei al momento del decesso avvenuto per la complicazione improvvisa di una patologia - e due figlie.
La salma rientrerà dall'America nei prossimi giorni. Paola Poli era un'abilissima orditrice: negli anni '60 l'incontro con Domenico Giannerini fu la molla per mettere un'impresa caposaldo nel settore dell'orditura per campionari. Due le aziende del gruppo, entrambe con sede a Montemurlo: la Erghet & C e l'Orditura Poli Paola Grazia. Nelle sue aziende per mezzo secolo, sono stati prodotti filati pregiati per le più importanti griffe di alta moda, oltre che la seta per i paramenti destinati al Vaticano.
«L'improvvisa scomparsa di Paola Poli rappresenta una grave perdita per tutto il distretto - spiega Cna Prato in una nota - visto che con la loro attività questa coppia di imprenditori ha realizzato campionari per i più importanti lanifici pratesi, come Cangioli, Biagioli e Pecci, e per i maggiori produttori di tessuti del Nord Italia, come Testa, Loro Piana, Honegger, Marzotto e Zegna».
Anche il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, esprime il cuo cordoglio per la morte di Paola Poli: « Mi stringo alla famiglia Giannerini, con la quale da anni c'è un rapporto di stima e affetto, per l'improvvisa scomparsa di Paola. Il Gruppo Giannerini ha rappresentato una fetta importante del mondo dell'artigianato di qualità del nostro distretto, imprenditori capaci e lungimiranti che hanno capito l'importanza della qualità e dell'innovazione per affrontare le sfide del mercato. In particolare ricordo con affetto che il 1 dicembre 2009, all'inizio del mio mandato, proprio tra le rocche e le rastrelliere dell'orditura Erghet, facemmo il primo consiglio comunale straordinario dedicato ai temi del lavoro. La famiglia Giannerini ci accolse con grande disponibilità, condividendo a pieno l'urgenza di parlare di lavoro, di rilancio del distretto montemurlese e di legalità. A distanza di quasi dieci anni da quel primo consiglio comunale, i risultati sono arrivati e oggi Montemurlo conosce un nuovo rilancio industriale. Per questo ancora una volta mi sento di ringraziare la famiglia Giannerini».
L'imprenditrice era molto conosciuta a Montemurlo anche perché la figlia Michela, avvocato, ha lo studio a pochi passi dal municipio in centro a Montemurlo. Il sindaco Lorenzini, a nome dell'amministrazione comunale, parteciperà ai funerali dell'imprenditrice non appena la salma sarà rimpatriata dal Messico, dov'è avvenuta la tragedia.