Ospedale da riorganizzare Bezzini al Santo Stefano

I vertici della sanità regionale a Galciana per una riunione operativa sul futuro. La nuova vittima del Covid è una donna di 87 anni che si trovava ricoverata

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Prato e il suo ospedale sono state ieri, per un giorno, il quartier generale dell’Asl Toscana Centro. L’assessore regionale Simone Bezzini ha infatti incontrato al Santo Stefano di Galciana il direttore generale Paolo Morello insieme a tutta la direzione dell’Asl Centro, ai direttori dei dipartimenti aziendali, dei presidi ospedalieri e delle Società della Salute e zone distretto. Motivo dell’incontro è stata la volontà di illustrare i programmi realizzati e i progetti futuri. Una riunione operativa in cui l’assessore ha ricordato le sfide da affrontare - gestione del Covid, abbattimento delle liste d’attesa, in particolare chirurgiche, Pnrr, articolo 20, riorganizzazione emergenza urgenza e continuità assistenziale, sanità di iniziativa, multidisciplinarietà - per le quali "è necessario costruire un nuovo equilibrio tra qualità-quantità dei servizi e sostenibilità finanziaria del sistema". L’invito è al "rigore e all’ottimizzazione nell’uso delle risorse". Morello ha tracciato gli ambiti di intervento ai quali l’Asl si sta dedicando: emergenza, prevenzione e personale. "Sono alcune tematiche - ha detto Morello - sulle quali abbiamo messo a punto modelli organizzativi che ci permettono di ritarare il nostro sistema rispettando tutte le professionalità e sulle quali abbiamo la massima attenzione per andare incontro ai bisogni dei cittadini". Sara Melani, direttrice dell’ospedale, ha fatto il punto sulla programmazione chirurgica nei presidi ospedalieri dell’Asl, alla luce della necessità e dell’esigenza di recuperare gli interventi programmati in lista di attesa a seguito del periodo di pandemia. Intanto la settimana è iniziata con 17 nuovi casi positivi al coronavirus ed un decesso, che ha interessato una donna pratese di 87 anni morta mentre si trovava ricoverata all’ospedale Santo Stefano. Il numero delle vittime in provincia di Prato si assesta così a quota 835. Invece i contagi salgono a 78.864. I nuovi 17 casi positivi emersi nelle ultime 24 ore, complici i pochi tamponi effettuati nel fine settimana, sono così suddivisi sul territorio: 11 casi a Prato, 2 a Montemurlo e 4 a Vaiano. La somministrazione delle quarte dosi di vaccino anti Covid continua a non ingranare. Secondo il report settimanale dell’Asl, sono 3.078 su un totale di 19.253 gli over 80 che l’hanno ricevuta, mentre gli over 70 sono 740 (totale residenti 24.879), come pure sono pochi gli over 60 pari a 350 su una popolazione di 30.041 abitanti. In Toscana i nuovi casi positivi risultano 320 con un’età media 47 anni. I decessi sono otto. I ricoverati sono 323 (uno in più rispetto a domenica), di cui 21 in terapia intensiva.

Sa.Be.