
Un sopralluogo della polizia all’esterno della sala biliardo (Attalmi)
Prato, 27 settembre 2023 – Dieci secondi di terrore. Tanti sono bastati a un cinese per uccidere un connazionale, il socio in affari, in una sala biliardo in via Fonda di Mezzana al Macrolotto Due nella serata di lunedì. Dieci secondi ripresi interamente da una telecamera interna del locale che non lascia spazio a dubbi su come siano andati i fatti. Vedendo il video si ha l’impressione di guardare un film splatter tanto è cruenta e veloce la scena immortalata nel terrore generale di chi ha preferito lanciarsi dalla finestra per paura di prendersi una pallottola. E’ quello che è accaduto lunedì sera in via Fonda di Mezzana 7/2, sulla rotonda che fa angolo con via delle Fonti dove sorge un agglomerato di ex fabbriche riconvertite in sala vlt al piano terra, circolo con sala biliardo al primo piano e accanto un supermercato. Tutto rigorosamente cinese. Ma andiamo con ordine.
Lunedì sera la sala biliardo era affollata di alcuni clienti, solo orientali. A un certo punto è entrato un cinese, all’apparenza fuori di sé. La telecamera ha ripreso l’uomo mentre si dirigeva a colpo sicuro verso un connazionale, lo ha abbracciato e da dietro ha premuto il grilletto di una pistola che aveva portato con sé. L’uomo è crollato a terra a peso morto: il colpo inferto alla schiena non gli ha lasciato scampo. A quel punto, il killer ha fatto un giro nella stanza fra il panico generale, poi ha rivolto l’arma contro se stesso sparandosi al petto. E’ crollato a terra in una pozza di sangue. Entrambi sono morti sul colpo. I clienti della sala sono stati presi dal panico e in tre si sono lanciati dalla finestra per paura che l’uomo armato sparasse anche a loro prima di rivolgere l’arma contro se stesso. I tre hanno riportato ferite e fratture alla gambe e alle braccia ma non sono in pericolo di vita. Sono stati portati in ospedale. Sul posto sono arrivate due volanti della polizia, la Scientifica, i vigili del fuoco per illuminare la zona e le ambulanze. Poco dopo sono intervenuti il pm Carolina Dini e il medico legale Brunero Begliomini.
La scena che si è presentata loro è stata raccapricciante: la sala era vuota, al centro i due uomini morti, stesi a terra, tutto intorno solo sangue. E’ stato necessario spostare il cadavere del killer per capire che si trattava di un omicidio-suicidio in quanto la pistola era rimasta nascosta sotto il cadavere. La conferma ai sospetti è arrivata dalla visione del video interno della sala biliardo che ha immortalato l’esecuzione.
Secondo quanto ricostruito, il killer e la vittima, 55 e 56 anni, erano soci in affari e titolari del circolo ricreativo "Yang Guang" dove ha sede la sala biliardo della tragedia. Negli ultimi tempi l’uomo che ha sparato era caduto in disgrazia e aveva problemi economici. E’ possibile che avesse contratto dei debiti con il socio e non fosse capace di restituirgli i soldi. La polizia ha ascoltato alcuni testimoni e conoscenti dei due cinesi che hanno confermato. La ricerca del movente del folle gesto è orientata a scavare nella sfera dei problemi economici del killer e dei suoi rapporti con il socio. Che cosa abbia scatenato nella testa dell’orientale la follia omicida resta da verificare.
La polizia ha ritrovato fuori dalla sala giochi un’auto di grossa cilindrata incidentata, senza la targa anteriore, con uno sportello e il bagagliaio aperti. E’ l’auto usata dal killer per recarsi al circolo di via Fonda di Mezzana. Il modo in cui è stata lasciata fa pensare che il conducente fosse fuori di sé. All’interno dell’auto è stato trovato un biglietto con una lista di nomi. A che cosa fosse riferito non è stato chiarito. Ieri mattina, la polizia ha repertato un proiettile inesploso all’esterno del locale. E’ possibile che lo abbia perso il killer mentre scarrellava la pistola. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio-suicidio. E’ stata disposta l’autopsia sui due cadaveri.