Sono iniziati e viaggiano spediti i lavori per la realizzazione della pista di downhill che dallo Javello arriverà direttamente al campo sportivo di Vaiano.
Il downhill è considerto uno ’sport estremo’, chiamato anche la Formula Uno della mountain bike, e consiste nel percorrere sentieri montani solo in discesa, ad alta velocità, con bici appositamente attrezzate.
Nei giorni scorsi il Vaiano Bike Enduro Team ha condiviso in anteprima alcune foto, su Fb, di quella che potrebbe diventare una grande attrattiva per tutti gli appassionati toscani, con 850 metri di dislivello e diversi km di corsa verso il basso. "E’ uno spazio quasi unico in Toscana – spiega il vicesindaco di Vaiano Marco Marchi – e siamo soddisfatti di come stanno procedendo i lavori, realizzati da una ditta specializzata del nord Italia: in autunno, se il tempo lo consentirà, dovrebbe essere pronto. La pista si distende interamente nel comune di Vaiano e il tracciato coincide solo in parte con quello della Lisca (nota pista per mountain bike sul monte Javello) poi interseca la via di Cantagallo all’altezza della Vergine e condivide a tratti quella che è la strada per Vaiano. Non è solo una traccia nel bosco: ci sono opere di ingegneria ambientale, come ponticini e curve. I tempi sono stati lunghi perché per un’opera del genere c’è da attraversare moltissime particelle catastali e serviva il permesso dei proprietari".
Le piste di downhill sono diffuse soprattutto nel nord Italia, dove per recarsi alla partenza vengono utilizzati gli stessi impianti di risalita dello sci.
La pista è realizzata e finanziata su un progetto presentato dal Comune di Vaiano che prevede anche 5 anni di manutenzione. Per la gestione, invece, il Comune aprirà una manifestazione d’interesse. Il progetto prevede anche un mini circuito dedicato ai bambini, a Pratotondo.
Claudia Iozzelli