Nasce un nuovo parco per tutti. Villa del Palco pronta in estate. L’accesso dalla pista ciclabile

Iniziati gli interventi di rifacimento del giardino all’italiana: presto area verde aperta al pubblico. Si potrà visitare secondo un calendario prestabilito. Ingresso modificato grazie ad un vialetto.

Nasce un nuovo parco per tutti. Villa del Palco pronta in estate. L’accesso dalla pista ciclabile

Nasce un nuovo parco per tutti. Villa del Palco pronta in estate. L’accesso dalla pista ciclabile

Dal fascino dello scrociare dell’acqua ai profumi di alloro, lavanda e rosmarino. A spasso fra i colori di gelsi, ciliegi, nespoli, fichi, melograni e di altri alberi da frutto, incrociando gli orti e un laghetto della biodiversità. Farà bene agli occhi ma soprattutto alla mente percorrere quei 600 metri a piedi fino alla villa del Palco imboccando il futuro vialetto dalla pista ciclabile. Siamo nella storica dimora della Diocesi, ‘casa’ della comunità dei Ricostruttori nella preghiera, circondata da un polmone d’ossigeno che da fine giugno sarà restituito al suo splendore grazie a un finanziamento europeo di 2 milioni di euro con il Pnrr. Ma soprattutto, sarà restituito alla città con i percorsi esterni ispirati agli elementi del Cantico delle Creature di San Francesco. Tutto sa di spiritualità perché è la chiave del progetto che s’intreccia con la rinascita della villa del Palco, dove da pochi giorni sono iniziati i lavori del secondo lotto finanziato con il Pnrr e aggiudicato alla Vannucci Piante (260mila euro), ovvero il recupero del giardino all’italiana con il labirinto, un ettaro di verde con 4mila piante di bosso, 20 olivi, 800 officinali, 48 alberi da frutto e roseti.

Una bella notizia per gli amanti delle passeggiate e della natura in cerca di pace e silenzio. Un parco aperto alla cittadinanza ma non uno spazio pubblico, con tanto di cancello a delimitare l’accesso da cui si snoda il percorso ciclopedonale che condurrà alla parte alta della villa: il tragitto sarà costellato da tanti cartelli leggibili con il Qr Code che racconteranno le piante con angoli per il relax e la meditazione. Ieri mattina si vedeva un cantiere al posto del futuro giardino. "Il bosso è una pianta problematica ma per fortuna qui l’assenza di piralide, insetto molto aggressivo, ci permette di ricostruire la siepe che è l’asse del giardino", sottolinea l’agronomo Renato Ferretti. Sulla parte edile è al lavoro l’impresa Lo Conte che realizzerà il nuovo ingresso e il vialetto di 600 metri con il restauro di 2.300 metri quadri di muri a secco. Infine sarà rivisto l’antico sistema idraulico della villa composto da vasche a cascata con la sistemazione del biolago.

"Non si poteva perdere la possibilità di arricchire la città di un bene così prezioso – osserva monsignor Daniele Scaccini, vicario generale della Diocesi – In questo luogo voluto da monsignor Fiordelli il legame fra spiritualità e bene ambientale si sposa con questa operazione di valorizzazione grazie ai Ricostruttori". Il progetto si inserisce nel progetto del parco fluviale Riversibility: il giardino sarà aperto al pubblico secondo un calendario stabilito con attività a cura di Legambiente coinvolgendo le scuole. "In questo progetto – afferma padre Guidalberto Bormolini dei Ricostruttori – c’è la volontà di restituire a villa del Palco la sua vocazione come luogo di esperienza spirituale".

Maria Lardara